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SVIZZERAIl vaccino va fatto pagare e il suo prezzo deve salire progressivamente

07.10.21 - 16:13
L'idea arriva da uno psicologo economico che si oppone al «bonus» per chi si fa immunizzare.
Keystone
Fonte ats
Il vaccino va fatto pagare e il suo prezzo deve salire progressivamente
L'idea arriva da uno psicologo economico che si oppone al «bonus» per chi si fa immunizzare.
L'esperto è convinto che la proposta del Consiglio federale farà un buco dell'acqua. «Dare un incentivo finanziario per vaccinarsi è un segnale sbagliato. Portare il costo della vaccinazione dai 50 ai 500 franchi in maniera graduale ne trasmetterebbe invece il valore».

BERNA - Altro che incentivo di 50 franchi, il vaccino anti-Covid dovrebbe costare e il suo prezzo potrebbe essere progressivo: dapprima 50 franchi, poi 100 franchi e in seguito 500 franchi. È l'idea di Christian Fichter, responsabile dell'istituto di psicologia economica presso la scuola universitaria professionale Kalaidos di Zurigo.

L'esperto è contrario alla proposta del Consiglio federale di premiare con 50 franchi chi convince un amico a farsi immunizzare. «Sono dell'opinione che il bonus non funzioni», afferma Fichter in dichiarazioni riportate oggi dal Blick. «Potrei al massimo immaginare che con un premio si raggiunga alcuni giovani», argomenta il 50enne. Per tutti gli altri, 50 franchi non vanno bene. «Dopo tutto, non si vuole essere in vendita e, se caso, non per 50 franchi; con 1000 franchi le cose sarebbero diverse».

Per molte persone che esitano un bonus potrebbe anche essere controproducente. «Ora ci vacciniamo per proteggere noi stessi, ma anche la società intorno a noi. C'è un consenso sociale sul fatto che la vaccinazione abbia senso. Gli incentivi finanziari rendono questo consenso di nuovo negoziabile: si può per così dire comprare il diritto di danneggiare un po' la società. È un segnale sbagliato». Inoltre, coloro che sono già critici nei confronti delle campagne d'immunizzazione probabilmente diventeranno ancora più sospettose con il premio di 50 franchi.

Fichter è invece aperto a un altro approccio. «Si potrebbe dire: in dicembre la vaccinazione costa 50 franchi, da marzo 100 e poi gradualmente forse fino a 500 franchi. Questo trasmetterebbe anche il valore della vaccinazione. E si potrebbe quasi creare qualcosa come un effetto Black Friday», afferma l'esperto facendo riferimento alla speciale giornata di sconti nel commercio al dettaglio. In questo modo a suo avviso si potrebbe segnalare che la vaccinazione è in realtà qualcosa di prezioso che viene offerto gratuitamente solo per una situazione di emergenza.

Per il professore comunque bisogna puntare sul «convincere, convincere, convincere. Ci vuole tempo per farlo. In Svizzera, in passato c'è stata una carenza in questo ambito: tendiamo a muoverci solo quando la terra brucia sotto i nostri piedi". Anche in altri settori, come nelle campagne contro il fumo o nella lotta contro il cambiamento climatico, si può osservare una reazione molto lenta da parte della popolazione, sostiene Fichter. "La società deve prendersi tempo per convincersi: la cosa più importante è che resti unita», conclude.

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COMMENTI
 

Giuggiola83 2 anni fa su tio
hanno per caso buttato via troppi soldi e non sanno piû come recuperarli....?

seo56 2 anni fa su tio
Ma questo personaggio è fuori di testa….

Princi 2 anni fa su tio
ma questo Christian ha fumato l'erba cipollina??? Bud spencer avrebbe detto STRANA GENTE

Princi 2 anni fa su tio
pazzesco siamo arrivati alla canna del gas !!! altro motivo per no vax e votare NO il 28 nov

Don Quijote 2 anni fa su tio
Mettetevi nella situazione di un qualsiasi normale cittadino il cui stipendio è misurato direttamente alle sue capacità medie e perfino a quello che dice, poi spiegatemi come fa ascoltare tutti i giorni gente pagata un rene per aiutare i cittadini e invece si perde in seghe mentali, dal bonus di 50 franchi per un amico consigliato, a dover pagare un vaccino 500! E voi giornalisti, mettete in prima pagina l’oroscopo che almeno ci facciamo una sana risata.

biondo 2 anni fa su tio
Psicologo? No, ignorante😂😂..povera università...

Mattiatr 2 anni fa su tio
Risposta a biondo
Il suo ragionamento non fa una piega. Quante volte abbiamo acquistato materiale, in negozio o su internet solo perché ''in azione solo fino al 10 ottobre''? Aumentare gradualmente il prezzo porterebbe la gente indecisa a vaccinarsi perché ''metti che un giorno cambio idea e costerà 500 franchi''. Il ragionamento dal punto di vista marketing non fa una piega. Mi chiedo però se noi Svizzeri vogliamo raggiungere un livello così basso. Io mi replico, a sto punto al posto di prendere in giro la gente il CF dovrebbe rendere obbligatorio il vaccino così per lo meno evitiamo di perdere la faccia (e lo dico da persona non vaccinata che per il momento non percepisce la necessità di sottoporsi al trattamento).

Luca 68 2 anni fa su tio
credo si sta in po' esagerando, ognuno deve poter decidere senza troppe pressione, come per qualsiasi altro vaccino, eppure gli altri vaccini esistono da parecchi anni e nessuno stressa così tanto, non sé ne può più di questa pressione

Thomseb 2 anni fa su tio
Pazzoide

Aka05 2 anni fa su tio
E certo, già non lo fanno gratis, figuriamoci pagarlo..🤣

Fester 2 anni fa su tio
Ma per favore... :')

Fkevin 2 anni fa su tio
Vado a farlo in un altro paese 😁😁🤣🤣🤣..... Mamma mia che rompi merenda. Lasciate vivere. E come dicono diversi medici e virologi: testare gli anticorpi perché chi ha avuto il corona ha più chance di sviluppare anticorpi più forti rispetto a chi si è vaccinato. Di questo non si parla. Anzi Tio ha fatto un articolo, mi è piaciuto cosa ha risposto la task force ahahahha....

lollo68 2 anni fa su tio
Risposta a Fkevin
Se uno si informa come si deve trova queste notizie: se si parla di terza dose significa che il vaccino non ha permesso lo sviluppo di anticorpi. Purtroppo la gente è stata convinta (da chi ha interessi con la Pfizer) che il "vaccino" era l'unica soluzione.

marco17 2 anni fa su tio
Che cos'è? Il concorso per l'idea più assurda? Ci mancava soltanto lo "psicologo economico" e le sue proposte balzane. Si tratta di uno di quei personaggi che - tanto per restare nel campo della "psicologia economica" - bisognerebbe poter acquistare per quello che vale, ossia niente, e rivenderlo per quello che crede di valere, cioè tantissimo. Affare garantito.
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