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SVIZZERA«Vaccino ai ragazzi solo con il sì dei genitori», consegnata la petizione

28.09.21 - 12:03
Lasciare libera scelta agli under 16 è, secondo l'Associazione Amici della Costituzione, contrario alla legge.
Tipress (archivio)
Fonte Ats
«Vaccino ai ragazzi solo con il sì dei genitori», consegnata la petizione
Lasciare libera scelta agli under 16 è, secondo l'Associazione Amici della Costituzione, contrario alla legge.
Le firme raccolte sono 59'000 in tutto.

BERNA - Gli Amici della Costituzione hanno consegnato oggi a Berna la petizione "Fermate l'esautorazione dei genitori e la propaganda delle vaccinazioni per i bambini!" munita di 59'000 firme. Il testo chiede che il consenso dei genitori sia obbligatorio per la vaccinazione dei ragazzi sotto i 16 anni e di interrompere la «propaganda in favore della vaccinazione» nelle scuole.

Il consenso ai minori - «L'Ufficio federale della sanità pubblica, con il tacito sostegno dei politici, sta facendo di tutto per escludere i genitori dalla decisione di vaccinare i loro figli», scrive l'associazione sul suo sito. Con la petizione, si vuole ovviare ad un'"astuzia legale" della Confederazione. I minori infatti hanno bisogno del consenso esplicito dei genitori per i tatuaggi o l'acquisto di un telefono cellulare, ma non per la vaccinazione, sostengono i firmatari.

Anticostituzionale - A loro avviso questa disposizione è contraria alla protezione dei bambini e della salute inscritte nella Costituzione federale e alle linee guida sugli esperimenti medici stabilite nel Codice di Norimberga e nella legge sugli agenti terapeutici, aggiungono i promotori.

Le richieste - La petizione chiede che il consenso dei genitori sia obbligatorio per la decisione di vaccinare i bambini sotto i 16 anni e una moratoria immediata sulle vaccinazioni per tutti i ragazzi sotto questa soglia di età. Inoltre il Consiglio Federale deve impegnarsi a non somministrare vaccini ai bambini fino a quando non siano stati approvati a tempo indeterminato in una procedura di autorizzazione adeguata. Swissmedic dovrà rendere noti i criteri epidemiologici e medici in base ai quali è stata concessa tale autorizzazione, esigono i firmatari.

No alla propaganda - Infine Confederazione e Cantoni devono «astenersi da qualsiasi propaganda di vaccinazione nelle scuole pubbliche e nei centri di formazione».

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