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SVIZZERATest a tappeto sugli anziani, l’idea della Confederazione

20.08.21 - 10:01
Berna vorrebbe sottoporre a un tampone salivare, a cadenza settimanale, 10mila anziani.
Tipress
Fonte 20minutes/Jbm
Test a tappeto sugli anziani, l’idea della Confederazione
Berna vorrebbe sottoporre a un tampone salivare, a cadenza settimanale, 10mila anziani.
La selezione, volta a monitorare l'evoluzione della pandemia, avverrebbe attraverso un’estrazione casuale.

BERNA - Una proposta dibattuta fin dall’inizio della crisi sanitaria. Già allora alcuni scienziati avevano infatti chiesto che la presenza del virus nel nostro Paese fosse monitorata su base settimanale attraverso l'analisi di un campione rappresentativo della popolazione. L’idea torna oggi alla ribalta, e potrebbe essere implementata già da settembre. E questo, perché, anche se la metà degli svizzeri ha già avuto un tu per tu con Pfizer o Moderna, i contagi sono in forte aumento.

Solo anziani - I prescelti apparterrebbero però a una fascia di popolazione precisa: quella degli over 70. L’equivalente di 1,2 milioni di persone in Svizzera. A partire da settembre, a 10mila di loro, selezionati casualmente, dovrebbe infatti essere chiesto di fare un test salivare a cadenza settimanale. Le modalità organizzative non sono ancora state definite, in quanto alcuni anziani vivono a casa, mentre altri sono in case di cura. Il loro stato di salute è inoltre, spesso, molto variabile.

Ecco perché - Il motivo per il quale sono le persone anziane a essere l’oggetto di questi screening su larga scala è che hanno una risposta immunitaria più debole rispetto ai più giovani. Se ci dovesse quindi essere un boom di casi tra i più vulnerabili, il Governo potrebbe rilevarlo e agire prima che il sistema sanitario subisca un contraccolpo troppo forte.

Altri metodi - Nel frattempo, per tenere il passo con l’evoluzione della situazione epidemiologica, si ricorre ad altre strategie. Attualmente, sei impianti di trattamento delle acque reflue in Svizzera vengono utilizzati, tre volte alla settimana, nell’analisi delle acque di scarico. Questo procedimento serve a identificare i focolai di sviluppo del virus. Poiché queste analisi sono poco costose, si sta ora esplorando l'idea di eseguirle anche in altri impianti di trattamento delle acque reflue.

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