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SVIZZERA / GRECIASi è concluso l'intervento elvetico in Grecia

15.08.21 - 13:01
Gli elicotteri militari hanno effettuato 226 rotazioni e riversato sul fuoco oltre 386 tonnellate d'acqua.
Keystone
Fonte ats
Si è concluso l'intervento elvetico in Grecia
Gli elicotteri militari hanno effettuato 226 rotazioni e riversato sul fuoco oltre 386 tonnellate d'acqua.
Hanno inoltre volato per oltre 75 ore tra l'Isola di Evia e il Peloponneso.

BERNA - La Svizzera ha concluso ieri il suo impegno per contrastare i roghi in Grecia. Per sette giorni tre elicotteri Super Puma con il loro equipaggio e la squadra di pronto intervento dell'Aiuto umanitario hanno sostenuto le autorità elleniche nello spegnimento degli incendi boschivi.

Gli elicotteri svizzeri - si legge in una nota odierna del Dipartimento degli affari esteri (DFAE) - hanno effettuato nel complesso 226 rotazioni e riversato sul fuoco oltre 386 tonnellate di acqua. I Super Puma dell'esercito, inviati il 7 agosto, si sono dedicati principalmente alle operazioni sull'isola di Eubea (o Evia) e nel Peloponneso, totalizzando 75,5 ore di volo.

La missione si è svolta sotto la direzione dell'Aiuto umanitario della Confederazione, che fa parte del DFAE. Grazie al sostegno giunto da Berna è stato possibile spegnere o circoscrivere diversi focolai e mettere in salvo i beni di numerose persone.

La Svizzera, mette in evidenza il comunicato, è così riuscita a prestare un aiuto rapido e professionale. Il distaccamento era composto da collaboratori dell'esercito, specialisti delle Forze aeree e della Formazione d'addestramento del genio/salvataggio/NBC nonché da membri del Corpo svizzero di aiuto umanitario.

I piloti e gli esperti nella lotta contro gli incendi sono stati aiutati sul posto dall'equipaggio di terra che li aveva accompagnati in Grecia e che si è occupato della manutenzione degli elicotteri e del coordinamento con le autorità locali. La Svizzera, ricorda il DFAE, si è mobilitata dopo una richiesta ufficiale di sostegno e continua a seguire da vicino l'evoluzione dei roghi nell'Europa meridionale e nei Balcani, valutando costantemente eventuali interventi.

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