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SVIZZERABagaglio a mano non compreso, Easyjet al limite della legalità

26.07.21 - 12:05
Da febbraio la classica valigia da viaggio breve non è più inclusa nel prezzo del biglietto standard.
Keystone (archivio)
Fonte 20Minutes/Frédéric Nejad Toulami
Bagaglio a mano non compreso, Easyjet al limite della legalità
Da febbraio la classica valigia da viaggio breve non è più inclusa nel prezzo del biglietto standard.
Secondo la Seco, essendo «una parte essenziale del viaggio aereo», il bagaglio a mano non dovrebbe essere assoggettato a supplementi.

BERNA - Si torna a prendere il volo. Ma per gli amanti dei viaggi low-cost, c’è una brutta sorpresa. Da febbraio, l’amatissima compagnia aerea Easyjet ha infatti di fatto eliminato la gratuità dei bagagli a mano, permettendo, senza supplementi di prezzo, unicamente il trasporto di uno zaino o una borsa che entri nello spazio sotto il sedile anteriore. Ma per il classico bagaglio a mano che permette di soddisfare le esigenze di un viaggio breve si deve sborsare, con costi aggiuntivi che possono variare tra i 10 e i 60 franchi a persona. 20Minutes ha sottoposto alla Segreteria di Stato per l'Economia (Seco) il processo di prenotazione Easyjet, il quale indica prima il prezzo del volo, e solo dopo vari click aggiunge eventuali supplementi. 

La Corte di Giustizia Europea - La Seco spiega che esegue la sua analisi dal punto di vista dell'ordinanza sull'indicazione dei prezzi, il cui scopo è garantire un'indicazione chiara dei prezzi, in particolare per evitare che il cliente sia indotto in errore. Si richiama inoltre una sentenza della Corte di Giustizia Europea del 2014: «Per quanto riguarda il bagaglio non registrato, ossia il bagaglio a mano, si precisa (…) che tale bagaglio deve essere considerato, in linea di principio, come un elemento essenziale del trasporto, trasporto che quindi non può essere assoggettato ad un prezzo addizionale...»

Il bagaglio non è un’opzione facoltativa - «Se si parla di viaggi aerei, il prezzo effettivo da pagare è inteso come il prezzo totale, comprensivo di tasse pubbliche, tasse aeroportuali, tasse di entrata e uscita, tasse di sicurezza e supplementi», sottolinea Fabian Maienfisch, portavoce di Seco. «Il bagaglio a mano nel senso comune del termine è una parte essenziale del viaggio aereo. Di conseguenza, il supplemento per tale bagaglio costituisce un surplus non facoltativo e deve quindi essere compreso nel prezzo effettivo da pagare». Fabian Maienfisch conclude ricordando che «solo un giudice potrebbe decidere definitivamente su questa questione in Svizzera». A patto, naturalmente, che qualcuno porti la controversia in tribunale.

Il fattore puntualità - Sollecitata, Easyjet ha preso posizione rispondendo che tutti i suoi clienti possono continuare a portare gratuitamente in cabina un piccolo bagaglio (max. 45 x 36 x 20 cm) da posizionare sotto il sedile di fronte a loro, senza limiti di peso. «Dato che lo spazio disponibile nei vani portaoggetti sopraelevati dei nostri aerei è limitato, ospitare bagagli a mano più grandi per tutti influiva sulla puntualità e sulla soddisfazione del cliente quando le valigie dovevano essere registrate al check-in last minute a causa della mancanza di spazio a bordo», sottolinea la compagnia aerea.  «Consentendo a un determinato numero di clienti di portare con sé due bagagli, possiamo dare ai passeggeri maggiori certezze su ciò che avranno con sé a bordo e migliorare la puntualità».

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