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SVIZZERABasta con i test gratuiti per gli eventi? Alain Berset ci sta pensando

17.07.21 - 20:32
Il Consiglio federale è convinto che la Svizzera non debba seguire il modello "alla francese".
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Basta con i test gratuiti per gli eventi? Alain Berset ci sta pensando
Il Consiglio federale è convinto che la Svizzera non debba seguire il modello "alla francese".
Tuttavia non esclude la possibilità di far pagare i test a coloro che, al posto di farsi vaccinare, ne abusano a fini goliardici.

BERNA - In Svizzera i test Covid potrebbero presto diventare a pagamento. Perlomeno per le persone che si sottopongono ripetutamente ai test, senza voler essere vaccinate, in modo da poter partecipare a eventi pubblici o frequentare i luoghi della vita notturna. È ciò che Alain Berset ha lasciato intendere nel corso di un'intervista rilasciata alla RTS. Ospite dell'emissione "Forum", il consigliere federale responsabile dell'UFSP ha però escluso di voler seguire l'esempio francese, imponendo la vaccinazione.

«A 50 franchi per ogni test, effettuato più volte alla settimana per poter partecipare alla vita sociale, c'è un momento in cui bisogna chiedersi se sia giusto che venga pagato dalla collettività», ha detto il ministro della salute. Berset ha comunque precisato che per il momento è «assolutamente ragionevole» che l'importo venga coperto dalla Confederazione, visto che la campagna di vaccinazione non è finita. Così come è giustificato che il test sia gratuito per le persone che vengono testate perché hanno sintomi. D'altra parte, per chi viaggia, sta a loro pagare i test.

Misure «adattate al nostro DNA politico» - Interpellato sui recenti annunci del presidente francese Emmanuel Macron, e in particolare sulla questione del pass sanitario esteso a bar e ristoranti, il ministro esclude di voler seguire il modello francese. Secondo Alain Berset, il Consiglio federale preferisce adottare misure «adatte al nostro DNA politico, al modo in cui funziona la Svizzera». «Il ruolo del Consiglio federale non è dire alle persone cosa fare, ma fare delle scelte e prendere decisioni», ha aggiunto.

Vaccino «sicuro e di alta qualità» - Con oltre 600 nuove infezioni annunciate nell'ultimo bollettino dell'UFSP, il numero di casi giornalieri in Svizzera è in aumento. Per Alain Berset, questa crescita «non è del tutto inaspettata», ma «arriva prima di quanto avremmo sperato o immaginato». «L'arrivo della variante Delta e l'efficacia del vaccino contro di essa dovrebbero incoraggiare coloro che sono titubanti a farsi vaccinare», ha aggiunto. Assicurando che si tratti di «uno dei vaccini più sicuri che abbiamo mai avuto». «È già stato usato centinaia di milioni di volte e sappiamo per certo che è sicuro e di alta qualità».
 

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