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BERNAMigliaia di test PCR scaduti, erano stati acquistati per eventuali emergenze

11.04.21 - 12:00
Costo per la Confederazione? Circa 14 milioni di franchi
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Migliaia di test PCR scaduti, erano stati acquistati per eventuali emergenze
Costo per la Confederazione? Circa 14 milioni di franchi
A causa dei loro componenti biochimici, non possono essere conservati a tempo indeterminato. E ora andranno buttati

BERNA - Un anno fa il Governo federale aveva acquistato un milione di test PCR con lo scopo di averne in scorta per eventuali emergenze. Costo? Circa 16,7 milioni di franchi. Di questi test, però, ben 740 mila hanno già superato la data di scadenza.

Secondo la "NZZ am Sonntag", non son più utilizzabili. A causa dei loro componenti biochimici, i test PCR non possono essere conservati a tempo indeterminato. Insomma, sarebbero stati buttati circa 14 milioni di franchi.

Non è chiaro come ciò sia potuto accadere. Una portavoce dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) spiega: «È sempre difficile valutare con precisione e in anticipo le reali necessità e prevedere come si svilupperanno le possibilità diagnostiche». Oggi, infatti, vengono utilizzati sempre più test antigenici al posto dei test PCR.

Il tentativo di cessione fallito - L'esercito ha acquistato 1047 kit con 1000 test ciascuno nella primavera del 2020 per conto dell'UFSP, ha sottolineato il portavoce dell'esercito Stefan Hofer all'agenzia Keystone-ATS, confermando quanto scritto dal settimanale zurighese.

All'inizio del 2021 i responsabili si sono resi conto che le riserve di questi dispositivi per la diagnosi del Covid-19 sarebbero ben presto scadute, a causa della loro composizione biochimica. È stato allora istituito un apposito gruppo di lavoro, composto di rappresentanti dell'UFSP e della farmacia dell'esercito, incaricato di venderli. Nei primi tre mesi dell'anno in corso ne sono stati ceduti circa 300'000, ciò che ha permesso di incassare circa 3 milioni di franchi.

Ma nei magazzini della Confederazione è rimasta la maggior parte dei test.

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COMMENTI
 

gooky 3 anni fa su tio
pazzesco...

pillola rossa 3 anni fa su tio
A dire il vero sopra i 35 cicli di moltiplicazione non sono affatto affidabili e portano a numeri scorretti che servono per la campagna vaccinale. Se poi si considera il fatto che non viene fatta alcuna coltura direi che il denaro per tutti i test PCR è denaro del contribuente andato in fumo. Qualcuno deve pur guadagnarci.

Biaggi 3 anni fa su tio
Pori num sempru pec però pagum dunque va ben opp Suisse

Princi 3 anni fa su tio
eh no comment ! comunque con quello che siamo passando é una VERGOGNA che succedano queste cose !

seo56 3 anni fa su tio
Vergognoso!! Sempre più italici...

Axio 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
In svizzera le cose funzionano perché nessuno ne parla. Ricordati di questo.

Tio1949 3 anni fa su tio
Dai dai,che tra un pochino ce la facciamo a superare la penisola. Mi raccomando manca poco,cerchiamo di non mollare!!

ChicaB 3 anni fa su tio
E pensare che avrebbero potuto introdurre test a tappeto prima della scadenza... che vergogna questa “gestione”

Wunder-Baum 3 anni fa su tio
Bene, in senso però negativo.

joe69 3 anni fa su tio
E nüm a paghüm ... ma nn si potevano usare a titolo gratuito prima di arrivare a scadenza?? Del tipo testando le varie amministrazioni federali, comunali ecc... invece che gettarli? Si parla di testare a go go, avevamo un surplus e si gettano???

marco17 3 anni fa su tio
Coloro che adesso inveiscono per l'acquisto di test rivelatisi non necessari, sono gli stessi che protestano perché la Confederazione non ha acquistato massicciamente faccini che probabilmente avrebbero fatto la stessa fine. I nullafacenti non non rischiano mai di sbagliare.

Ro 3 anni fa su tio
Si legge : “ non è chiaro cosa sia potuto accadere “ I responsabili si sono resi conto .... ? Ma chi assumete ? Con quali criteri assumete le persone ? E poi pretendete dalla popolazione responsabilità ? Ma fatemi il piacere.
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