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SVIZZERAParità tra i sessi, la Svizzera entra nella top 10

03.04.21 - 06:00
Il World Economic Forum ha stilato una classifica su 156 nazioni
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Parità tra i sessi, la Svizzera entra nella top 10
Il World Economic Forum ha stilato una classifica su 156 nazioni
Il nostro Paese fa una bella figura per alcuni aspetti. Per altri un po’ meno

BERNA - La Svizzera si classifica decima su 156 nell’indice della parità tra i sessi del World Economic Forum (WEF). Lo scrive il WEF nell’ultima versione del suo Rapporto sul divario tra i sessi, pubblicato lo scorso martedì. È la prima volta che la Svizzera entra nella top ten di questa graduatoria. Lo scorso anno si era piazzata diciottesima. 

Più donne in Parlamento - Stando ai risultati relativi all'anno 2020 raccolti dal WEF, la Svizzera è finora riuscita a eliminare il 79,8% della sua disparità uomo-donna. In confronto allo scorso anno si registra un miglioramento di 1,9 punti percentuali, dovuto soprattutto a dei cambiamenti avvenuti a livello politico. Nell’ultimo anno la quota di donne nel Parlamento svizzero è infatti aumentata in maniera sostanziale.

Ancora poche dirigenti - Per quel che riguarda invece l’emancipazione economica delle donne, la Svizzera presenta ancora delle arretratezze: si classifica al 39esimo posto, dietro a nazioni come Portogallo (38) o Albania (35). Questo risultato si spiega soprattutto per il basso numero di donne in posizioni dirigenziali e l’alta percentuale di donne che lavorano a tempo parziale. La brevità del congedo maternità svizzero e la recentissima introduzione del congedo paternità esercitano poi un ulteriore impatto negativo sulla graduatoria. 

Bene formazione e sanità - Secondo il rapporto del WEF, la Svizzera presenterebbe inoltre delle lacune in materia di parità tra uomo e donna nell’ambito della formazione e della sanità. In questi casi ci sono però delle differenze minori tra paese e paese. Per la sanità, ad esempio, 29 nazioni si spartiscono il primo posto a pari merito. «La disparità tra i sessi nella formazione e nella sanità sono quasi sparite», scrivono gli autori dello studio.  

La lunga attesa - In termini globali, rispetto all’anno scorso si è però fatto un passo indietro. Soprattutto nei grandi Paesi, l’uguaglianza tra sessi è stata promossa in maniera meno incisiva. Continuando di questo passo, secondo il World Economic Forum ci vorranno più di 135 anni prima che si raggiunga l’uguaglianza tra i sessi a livello mondiale. 

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