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VAUD«Il litigio, la musica a tutto volume e l'arrivo in massa della polizia»

20.03.21 - 20:26
Vicini di casa rivelano particolari inediti dell'omicidio-suicidio avvenuto ieri a Bussigny.
Lettore 20 minutes
Fonte Abdoulaye Penda Ndiaye / 20 minutes
«Il litigio, la musica a tutto volume e l'arrivo in massa della polizia»
Vicini di casa rivelano particolari inediti dell'omicidio-suicidio avvenuto ieri a Bussigny.
L'autore è un 52enne poliziotto attualmente ai box per un infortunio. Nel quartiere in cui viveva era conosciuto e apprezzato da tutti.

LOSANNA - Era un poliziotto - attualmente ai box per un infortunio - l'autore dell'omicidio che ha scosso ieri un intero quartiere del comune di Bussigny (VD). L'uomo di 52 anni aveva chiamato i suoi colleghi annunciando di aver ucciso la propria compagna, prima di suicidarsi. 

Un gesto irreparabile, certo, ma che secondo i vicini di casa non è stato un fulmine a ciel sereno. La relazione tra i due era infatti piuttosto tormentata. «Lei ufficialmente stava da lui, ma in pratica non c'era quasi mai. Litigavano spesso. A volte anche al telefono», confida un vicino di casa a 20 minutes. «Una volta ho sentito lui urlarle "mi hai preso tutti i miei soldi. Mi hai rovinato". Lui l'amava follemente, ma l'amore a volte non basta».

Il quartiere è sotto shock per quello che è accaduto in quell'appartamento in affitto. Con (cattivi) presagi che erano già venuti a galla la mattina. «Erano circa le cinque quando ho sentito una violenta discussione tra lui e la sua amica, improvvisamente interrotta da un lungo silenzio», precisa il testimone. «Poi poco dopo venne messa della musica a tutto volume».  Il 52enne esce di casa come se nulla fosse successo. «Sembrava normale. Ma penso che avesse già ucciso la sua partner».

Verso le 13.30 avviene poi la telefonata-confessione ai colleghi e l'estremo gesto prima che la polizia circondasse la zona. «Gli agenti si sono presentati in massa. C'erano anche dei cecchini sui tetti. Il negoziatore della polizia cantonale ha provato a stabilire un contatto. Ma il 52enne non ha mai risposto. Allora sono entrati e hanno trovato i due cadaveri», racconta una madre.

L'uomo, padre di due figli, era una persona benvoluta e apprezzata nel quartiere. «Era una persona simpatica e giovale», ricorda un vicino. «Lo apprezzavo molto e non voglio giudicare quello che ha fatto», ribatte un'altra inquilina. Della vittima - per ora non ancora ufficialmente identificata dalla polizia - si sa poco. «Era di origini spagnole», sottolinea un residente, senza aggiungere altro. 

 

 

 

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