Il consigliere federale ticinese ha confermato di avere cominciato il processo d'immunizzazione.
Aveva spiegato che somministrare il preparato anche ai membri dell'esecutivo federale, che hanno tutti meno di 75 anni, era importante per assicurare l'azione di governo.
BERNA - Ignazio Cassis ha ricevuto la prima dose di vaccino anti Covid-19 prima di partire per il suo viaggio di lavoro in Africa. «Riceverò presto la seconda», ha dichiarato il consigliere federale in un'intervista pubblicata oggi da Le Temps.
«Quando il secondo vaccino è stato messo sul mercato, il Consiglio federale ha aperto la possibilità ai suoi membri di essere vaccinati», ha ricordato Cassis.
L'ex medico cantonale ticinese, 59 anni, aveva spiegato a fine gennaio che la vaccinazione dei consiglieri federali contro il Covid-19 aveva lo scopo di assicurare l'azione del governo durante la crisi. «Abbiamo solo sette ministri e non 21 come in altri paesi», si era giustificato Cassis di fronte a chi osservava che nessuno dei consiglieri federali ha più di 75 anni.
Secondo il capo del DFAE, il Consiglio federale si è deliberatamente astenuto dal pubblicizzare la sua vaccinazione. A fine gennaio, tuttavia, anche la consigliera federale Karin Keller-Sutter aveva rivelato di essere stata vaccinata contro il Covid-19.