Cerca e trova immobili

ARGOVIAIl Comune si fa (troppo) i dati altrui

08.02.21 - 16:02
Contatori dell'acqua iper-sorvegliati. Il Tribunale federale dà ragione a un cittadino di Auenstein che chiede privacy
deposit
Fonte ATS
Il Comune si fa (troppo) i dati altrui
Contatori dell'acqua iper-sorvegliati. Il Tribunale federale dà ragione a un cittadino di Auenstein che chiede privacy

AARAU - Un residente del comune di Auenstein, in Argovia, si è opposto con successo alla raccolta di dati non necessari per la misurazione del consumo di acqua potabile. Il Tribunale federale ha accolto un suo reclamo, obbligando il comune a riprogrammare i contatori.

Nel 2017, il comune argoviese ha installato in tutte le economie domestiche contatori telecomandati: da allora gli addetti dell'azienda dell'acqua potabile non devono più entrare in ogni casa. Basta infatti attraversare una volta all'anno il quartiere in auto e registrare i dati trasmessi ad un apposito dispositivo di lettura.

Il ricorrente ha voluto saperne di più ed è così venuto a conoscenza che i nuovi apparecchi registrano localmente i dati per una durata di 252 giorni. Ogni contatore invia inoltre un segnale agli apparecchi di lettura ogni 30 o 45 secondi.

Secondo il Tribunale federale, si tratta di una quantità di dati eccessiva e non prevista da nessun regolamento. In base alla legge sulla protezione dei dati, il comune non è autorizzato a raccogliere dati non necessari all'adempimento dei suoi compiti.

Poco importa - si legge nella sentenza - se il comune non ha mai utilizzato tutti i dati disponibili. La legge obbliga ad essere parsimoniosi nella raccolta di dati, perché soltanto così si può garantire che non se ne faccia un uso improprio.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE