Lo prevede la "SonntagsZeitung" sulla base di alcuni dati di Sasis, non ancora pubblicati
Secondo le stime di Santésuisse, l'aumento legato al Covid-19 sui costi delle prestazioni è pari a 350 milioni di franchi.
BERNA - I premi di cassa malattia torneranno ad aumentare in maniera marcata: secondo la "SonntagsZeitung", che si basa su cifre non ancora rese pubbliche provenienti dal pool di dati di Sasis, filiale dell'organizzazione degli assicuratori malattia Santésuisse, nel 2020 le prestazioni nell'assicurazione obbligatoria sono infatti salite di 430 milioni di franchi a 34,6 miliardi.
Secondo una stima di Santésuisse, 350 milioni sono direttamente legati al Covid-19. Se si aggiungessero i costi indiretti "l'importo sarebbe ancora maggiore", afferma la direttrice dell'organizzazione Verena Nold al domenicale.
Il coronavirus non ha dunque comportato un crollo delle prestazioni come temuto. Le restrizioni per operazioni e terapie non urgenti hanno soltanto rallentato la crescita dei costi: invece di salire del 3% come avvenuto mediamente negli ultimi anni, l'incremento è stato solo dell'1,25%.
Per il 2021 e il 2022 bisogna però aspettarsi un aumento maggiore, ritiene l'organizzazione degli assicuratori. «La pandemia perdura, si aggiungono i costi di vaccinazione, inoltre vengono recuperati i trattamenti rinviati. Ciò comporta costi notevoli», spiega la Nold.
Flessione dei costi in Ticino
I costi nell'assicurazione di base non sono però cresciuti in tutti i cantoni: in Ticino, ad esempio, si registra una flessione del 2%. Ciò si spiega anche con le misure per contenere la diffusione del Covid-19, scrive il giornale. Il cantone ha reagito infatti in maniera draconiana, con conseguenze per gli ospedali, che hanno subito perdite di fatturato di oltre 500 milioni di franchi.
Altrove le cure ospedaliere sono per contro aumentate; ciò ha ad esempio contribuito all'aumento di oltre il 3% dei costi dell'assicurazione obbligatoria nei cantoni di Neuchâtel, Glarona ed Argovia.
Anche se non tutti i fornitori di prestazioni hanno già inoltrato le proprie fatture si delinea già che solo pochi hanno subito forti perdite, ad esempio i fisioterapisti. Un incremento si registra invece per Spitex, case di cura, laboratori, farmacie e medicinali.
Prestazioni aumentate
Sempre in base ai dati di Sasis anche i costi ospedalieri coperti dall'assicurazione di base sono saliti: contrariamente alle attese le prestazioni sono infatti aumentate. Nell'ambito delle assicurazioni complementari le perdite dovrebbero invece essere notevoli.
Mentre per il 2021 l'aumento dei premi si è attestato allo 0,5% in media, per il 2022 l'esperto di casse malattia del portale di confronti online Comparis Felix Schneuwly, citato dalla "SonntagsZeitung", si aspetta però un incremento dell'1%, quindi inferiore a quello dei costi. Ciò «soprattutto perché gli assicuratori dispongono di molte riserve».