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SVIZZERA / UNIONE EUROPEA«La Svizzera ha sottovalutato la coesione dell'Ue»

06.02.21 - 10:52
Dalle pagine della NZZ, Jean-Claude Juncker lamenta «l'incapacità» di Berna di fare passi verso Bruxelles.
Keystone
Jean-Claude Juncker
Jean-Claude Juncker
Fonte Ats
«La Svizzera ha sottovalutato la coesione dell'Ue»
Dalle pagine della NZZ, Jean-Claude Juncker lamenta «l'incapacità» di Berna di fare passi verso Bruxelles.
Per quanto riguarda l'accordo quadro, l'ex capo dell'esecutivo europeo prevede solo la possibilità di alcune «limature».

BERNA / BRUXELLES - In un'intervista sulle trattative per un accordo quadro tra Svizzera e Ue, l'ex presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha affermato che sono stati compiuti errori da entrambe le parti. Berna, in particolare, avrebbe sottovalutato la coesione dei paesi membri dell'Ue.

«Col senno di poi non ho spiegato abbastanza spesso in Svizzera la posizione della Commissione», ha affermato il lussemburghese a capo dell'esecutivo Ue dal 2014 al 2019 in un'intervista pubblicata oggi dalla "Neue Zürcher Zeitung".

Il fatto che le discussioni in un primo momento siano fallite è però dovuto all'«incapacità svizzera di compiere i passi restanti verso l'Europa». La Confederazione ha tentato, anche se in maniera titubante, di spaccare gli Stati membri, ma non ha avuto successo. «In modo simile al Regno Unito, la Svizzera ha sottovalutato la coesione dei Paesi membri»: i 27 erano un fronte unito, ha sostenuto il 66enne.

«Non credo vi siano alternative sensate» a un accordo quadro, ha proseguito Juncker. Tuttavia a suo avviso vi è margine di manovra nelle trattative: «Può darsi che si possa ancora limare qualche punto».

Nel 2018 il Consiglio federale aveva negoziato un accordo quadro con l'Ue, ma, a causa di questioni controverse e resistenze in parlamento, esso non è ancora stato firmato. Questa settimana, a Bruxelles le parti hanno cominciato a parlare dei chiarimenti riguardo all'accordo. Le discussioni riguardano tre punti rimasti in sospeso: le misure di accompagnamento, gli aiuti di Stato e la cittadinanza europea.
 
 

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COMMENTI
 

Zico 3 anni fa su tio
con tutti gli ubriaconi che girano per Zurigo la NZZ doveva intervistare un lussemburghese?

aquila bianca 3 anni fa su tio
Risposta a Zico
;)))))

volabas56 3 anni fa su tio
Ma bef un grapin penagiaaa

Volpino. 3 anni fa su tio
La maggioranza in parlamento ci sta solo con la Corte di giustizia degli Stati dell'Associazione europea di libero scambio (EFTA) per le divergenze anche perché all'epoca Cassis aveva promesso la sovranità. Junker si conceda un drink e si dia una calmata visto che ormai è solo l'ex presidente della Commissione. Quel "accordo quadro" così com'è non rispetta per nulla la volontà del popolo sovrano ma costituisce un ricatto inaccettabile non degno di una firma.

Volpino. 3 anni fa su tio
Junker, concediti un drink e datti una calmata. Sai benissimo che da noi in parlamento la maggioranza ci sta solo se si sceglie la Corte di giustizia degli Stati dell'Associazione europea di libero scambio per le divergenze giuridiche. Per il resto come da voi anche qua in Svizzera gli aiuti Covid-19 un giorno finiranno e avremo una marea di gente propria in disoccupazione e poi in assistenza. Quel "accordo quadro" era una cambiale senza importo preciso, un vero e proprio vaso di pandora e i 27 Paesi membri più che un fronte unico avevano più l'aria di una cospirazione burocratica volta al ricatto, di certo non degno di un accordo firmato sulla base del reciproco rispetto.

hclnelcuore 3 anni fa su tio
Taci ubriacone! bravo Johnson hai sbattuto in faccia la porta a quei falliti di Europeisti

Galium 3 anni fa su tio
Risposta a hclnelcuore
Infatti gli ultimi dati economici sono disastrosi...

streciadalbüter 3 anni fa su tio
Alla larga dai burocrati dell`unione europea che se potessero farebbero i pomodori quadrati per poterli inscatolarli meglio:gli unici europei ad avere i cosiddetti sono gli inglesi che hanno fatto una pernacchia all`unione europea.

Galium 3 anni fa su tio
Effettivamente posizioni divergenti della forze politiche svizzere rappresentano un problema maggiore delle divisioni tra i vari Stati europei.

pontsort 3 anni fa su tio
L'unica cosa sensata é: "Il fatto che le discussioni in un primo momento siano fallite è però dovuto all'«incapacità svizzera di compiere i passi restanti verso l'Europa". Che in parole povere significa che non vogliamo essere comandati dall'europa
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