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SVIZZERAUn gennaio ricco di neve (anche da record)

29.01.21 - 16:04
MeteoSvizzera fa il punto sul mese che si sta per concludere: tanta neve e tanto freddo
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Un gennaio ricco di neve (anche da record)
MeteoSvizzera fa il punto sul mese che si sta per concludere: tanta neve e tanto freddo

BERNA - In Ticino la prima nevicata del 2021 è arrivata già nella mattinata del 1. gennaio. Ma durante questo mese anche nel resto della Svizzera le precipitazioni nevose sono state frequenti e soprattutto abbondanti. Tanto che nella Svizzera orientale si è verificata una delle nevicate più intense dall'inizio delle misurazioni, con locali valori da record. È quanto fa sapere oggi MeteoSvizzera.

Sette giorni di neve - Con l’arrivo di una forte corrente nordoccidentale, il 12 gennaio è iniziato un periodo di sette giorni caratterizzato da nevicate frequenti a nord delle Alpi. Fra il 12 e il 13 gennaio in molte località di pianura sono stati misurati da 2 a 10 centimetri di neve fresca, a Coira nella valle del Reno 20 centimetri e alle basse quote del Vallese fino a 30 centimetri.

Il 13 gennaio le nevicate hanno interessato solo le località di montagna e le vallate delle Alpi orientali, soprattutto la valle del Reno. Alle basse quote del Nord delle Alpi è caduta invece per lo più pioggia. A sud delle Alpi il favonio ha determinato condizioni soleggiate con temperature fino a 13 gradi.

Tanta neve all'Est, pioggia all'Ovest - Con l’arrivo di aria fredda da nordest, il 14 gennaio lungo la linea Basilea-Lucerna si è formato un marcato limite di massa d’aria. Fra il giorno 14 e il giorno 15 alle basse quote della Svizzera nordorientale sono caduti da 30 a 45 centimetri di neve fresca, in montagna da 50 a 60 centimetri. Per ritrovare una nevicata così copiosa bisogna risalire al 4-5 marzo 2006, quando a essere maggiormente interessate dalla precipitazione furono le basse quote della Svizzera nordorientale con quantitativi di neve superiori a quelli misurati nel gennaio di quest’anno, mentre in montagna la nevicata non fu particolarmente abbondante.

Sulla Svizzera occidentale era invece presente aria più mite e quindi alle basse quote è piovuto. La mattina del 16 gennaio anche nella regione di Berna è stata osservata un po’ di neve, mentre la mattina seguente sono stati misurati alcuni centimetri in quasi tutte le località. Anche il 18 gennaio è nevicato localmente fino a basse quote, mentre lungo il pendio nordalpino orientale sono caduti da 20 a 40 centimetri.

Valori record - Sull’Altopiano orientale le nevicate più intense si sono verificate nell’arco di due giorni. Per la stazione di misura collinare di Zurigo-Fluntern i 40 centimetri misurati costituiscono il quinto valore più elevato per quanto riguarda la somma di neve fresca su due giorni a partire dal 1931, anno d'inizio delle misurazioni. All’aeroporto di Zurigo sono stato misurati 37 centimetri, secondo valore più elevato dal 1958. Ad Hallau, verso il confine settentrionale del nostro paese, sono stati misurati 28 centimetri, sesto valore più elevato dal 1964. In tutte queste tre località il valore più elevato è stato fatto registrare dall’evento del 4-5 marzo 2006.

Nelle Alpi orientali le nevicate più intense sono durate tre giorni. Coira ne è stata particolarmente colpita con 82 centimetri caduti su tre giorni, il valore più elevato della serie di misurazioni lunga più di 100 anni. Dall’inizio delle misure nel 1888 si è trattato solamente della seconda misura di neve fresca caduta su tre giorni attorno a 80 centimetri.

Sullo Jungfraujoch il mese pIù freddo da 35 anni - Sul fronte delle temperature, la media nazionale del mese di gennaio risulterà di 1 grado inferiore alla norma 1981-2010. Con una deviazione dalla media di -2,9 gradi, sullo Jungfraujoch il mese terminerà come uno dei più freddi degli ultimi 35 anni. Alle basse quote del Nord delle Alpi, invece, la temperatura media mensile risulterà attorno alla norma. A sud delle Alpi Lugano registrerà un’anomalia positiva di 0,2 gradi, Locarno-Monti un’anomalia negativa di 0,8 gradi.

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