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GRIGIONIV-Day: anche i Grigioni partono dalle case anziani

05.01.21 - 16:21
«Testare è il metodo più efficace per ridurre il numero dei casi in maniera duratura fino al vaccino per tutti»
Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità Grigioni
V-Day: anche i Grigioni partono dalle case anziani
«Testare è il metodo più efficace per ridurre il numero dei casi in maniera duratura fino al vaccino per tutti»
Per il momento l'attenzione verrà focalizzata su over 75 affetti da malattie croniche. Seguirà la fascia 65-74 anni, poi le persone affette da malattie croniche che non sono ancora state vaccinate.

COIRA - Ieri pomeriggio, anche nel canton Grigioni, sono state effettuate le prime vaccinazioni contro il coronavirus. Si è iniziato con 25 ospiti e 5 membri del personale di una casa per anziani e di cura di Coira, riferisce oggi un comunicato del Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità.

Ora due team mobili - un medico, un assistente, un farmacista, un operatore amministrativo e un autista - sono attivi in tutto il cantone per vaccinare ospiti e personale delle case per anziani e di cura. Dato che al momento la disponibilità di dosi è limitata (1'300), si somministrerà il vaccino contro il SARS-CoV-2 dapprima a persone particolarmente a rischio di età superiore a 75 anni e al personale che le assiste.

Durante la seconda metà di gennaio entreranno in funzione nove centri di vaccinazione e di test grazie ai quali sarà possibile vaccinare le altre fasce di popolazione, non appena la Confederazione fornirà quantità di vaccino nettamente maggiori a quelle assicurate finora, aggiunge la nota odierna.

Date le rigide disposizioni in materia di stoccaggio del vaccino Pfizer/BioNTech, esso verrà somministrato negli ospedali regionali più grandi (Davos, Ilanz, Poschiavo, Schiers, Scuol, Thusis). Inoltre sono previsti centri di vaccinazione nel Moesano, a Coira e a St. Moritz.

A seguito della disponibilità limitata, le vaccinazioni su ampia scala potranno essere effettuate solo a partire da aprile.

Per tale ragione per il momento l'attenzione verrà focalizzata su persone con più di 75 anni affette da malattie croniche. Seguiranno le persone di età compresa tra 65 e 74 anni, le persone con meno di 65 anni e le persone affette da malattie croniche che non sono ancora state vaccinate.

A tempo debito queste fasce di popolazione potranno annunciarsi per sottoporsi alla vaccinazione. Le informazioni dettagliate saranno pubblicate sul sito web del Cantone (www.gr.ch/coronavirus). Gli appuntamenti verranno assegnati a seconda della disponibilità del vaccino e in base ai criteri dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

Le autorità cantonali sottolineano che per ridurre il numero dei casi di Covid-19 ancora decisamente troppo elevato in tutta la Svizzera, le capacità dei centri di vaccinazione e di test verranno aumentate in misura considerevole.

I test a tappetto svolti a metà dicembre del 2020 hanno dimostrato con chiarezza che, oltre al rispetto delle regole in materia di igiene e di distanziamento, testare è il metodo più efficace per ridurre il numero dei casi in maniera duratura fino a quando il vaccino sarà disponibile in quantità sufficienti.

Inoltre è in fase di pianificazione un'ulteriore intensificazione dei test nelle imprese e nelle aziende.

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