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SVIZZERAMancano vaccini? L'UFSP difende la propria strategia

04.01.21 - 08:10
Oltre al ritardo sul vaccino, piovono critiche anche sull'arretratezza digitale del nostro paese
Getty / Freshfocus
Piovono critiche sull'UFSP. Nel pallino: Martin Bäumle.
Piovono critiche sull'UFSP. Nel pallino: Martin Bäumle.
Fonte Daniel Graf / 20 Minuten
Mancano vaccini? L'UFSP difende la propria strategia
Oltre al ritardo sul vaccino, piovono critiche anche sull'arretratezza digitale del nostro paese
La strategia svizzera si è invece «dimostrata vincente», secondo la portavoce dell'UFSP Katrin Holenstein

BERNA - L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha infine risposto alle critiche piovute negli scorsi giorni sull'incapacità elvetica di fornire in modo celere il necessario numero di dosi di vaccino contro il coronavirus, difendendo la propria strategia.

La portavoce dell'UFSP Katrin Holenstein ha infatti dichiarato che la strategia elvetica si è dimostrata «vincente», e che l'UFSP è convinto che l'obiettivo di procurarsi vaccini per il 60% della popolazione sarà «presto» raggiunto e potrebbe essere addirittura superato con l'arrivo di ulteriori consegne da parte di Pfizer/BioNTech e l'approvazione del vaccino di Moderna. Insomma, le critiche non sarebbero giustificate, con l'UFSP che non dubita affatto della propria strategia.

Le critiche - Tra le accuse principali quella di Andreas Faller, ex vicedirettore dell'UFSP, alla "SonntagsZeitung". «La Confederazione avrebbe dovuto correre un certo rischio ordinandone una quantità sufficiente per l'intera popolazione da ciascun produttore» ha detto Faller, «è incomprensibile che l'UFSP abbia esitato così tanto».

Anche Martin Bäumle, Consigliere nazionale e fondatore dei Verdi liberali, ha poi dichiarato di condividere l'opinione di Faller: «Sappiamo sin dalla primavera che solo i vaccini possono farci uscire da questa crisi a lungo termine. Mi delude molto il fatto che le autorità, come per tutto il resto della pandemia, siano rimaste inattive su questo tema per così tanto tempo. Non ci sono scuse».

Il caos degli appuntamenti - Un altro dei punti critici è la prenotazione degli appuntamenti, cominciata in alcuni Cantoni mentre in altri non ancora (inizierà proprio oggi in Ticino).

La "SonntagsZeitung" ha infatti segnalato un sovraccarico dei numeri telefonici e dei siti web, che stanno andando in tilt a causa dell'enorme afflusso. «La Svizzera è un Paese in via di sviluppo digitale, purtroppo», ha dichiarato Martin Bäumle, che parla di un «fallimento collettivo» della Confederazione e dei Cantoni: «Non siamo riusciti a raccogliere dati uniformi per la ricerca di contatti e non siamo riusciti a stabilire per tempo uno strumento di prenotazione uniforme per le vaccinazioni. Questo è tanto triste quanto tragico».

Thomas Steffen, membro della Conferenza dei medici cantonali, ha ammesso che la digitalizzazione dell'assistenza sanitaria sarà una delle grandi lezioni che vanno apprese dalla pandemia di coronavirus. «Abbiamo visto chiaramente che siamo in ritardo e quali possono essere le conseguenze. La Svizzera deve affrontare questo problema il più presto possibile». 

«Una strategia mirata» - In risposta alle accuse, l'UFSP ha affermato che la Confederazione ha perseguito fin dall'inizio una strategia «mirata e diversificata», poiché lo sviluppo e la disponibilità dei vaccini hanno sempre incluso molte incertezze. 

«Da un lato la Confederazione conduce discussioni dirette con i produttori di vaccini, per avere tutte le informazioni più importanti. Dall'altro, si impegna a livello internazionale per garantire alla popolazione svizzera un numero sufficiente di vaccini contro il virus da SARS-CoV-2», ha dichiarato Katrin Holenstein.

Questa strategia si è dimostrata vincente, secondo la portavoce: «Siamo riusciti a firmare contratti con tre produttori di vaccini per ben 15 milioni di dosi». La situazione attuale dimostra anche che la Svizzera ha puntato sui produttori giusti: «Pfizer/BionTech è stata approvata in Svizzera a dicembre, l'approvazione di Moderna è prevista per gennaio, e anche il terzo vaccino, di AstraZeneca, è in fase di revisione presso Swissmedic» ha spiegato Holenstein.

Infine, come conferma Holenstein, in concomitanza con l'inizio ufficiale delle vaccinazioni, la prossima settimana sarà disponibile anche un sistema informatico più adatto per organizzare gli appuntamenti per vaccinarsi. 

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COMMENTI
 

vulpus 3 anni fa su tio
Prendiamo per positivo l'informazione che nuovi quantitativi sono in arrivo. È effettivamente un azzardo, in una situazione del genere fare comande per vaccini che ancora non esistevano e neppure si sapeva che arrivavano. Abbiamo visto in Italia che disastro con i vaccini: hanno scelto un produttore che non è pronto e ne ha mandato qualche scatola per cercare di tacitare i politici. Ma penso che invece criticare questa fase delicata, è da denuncia l'inettitudine delle autorità cantonali nostre, che nonostante gli "urli" degli ospedali, ben si guardano dal prendere qualche decisione drastica. Fa paura quanto ha detto il dott. Garzoni, che stiamo arrivando velocemente a una situazione dove saranno obbligati a fare una scelta tra chi portare all'ospedale e chi lasciar morire a casa. Ma che grado di civiltà ha raggiunto il nostro paese?????

Marta 3 anni fa su tio
..ma dopo un anno di parlare di vaccino non si è prenotato per tempo un quantitativo adeguato? meno male che l'Inghilterra ha dato il via alla bella addormentata europea.

Tato50 3 anni fa su tio
Qualcuno è in grado di farmi sapere chi è che ha deciso l'ubicazione dei centri per il vaccino ? Uno al Monte Ceneri, uno a Tesserete e uno ad Ascona ( se andavano più a Sud era l'ideale dove su 5 milioni di abitanti o più ne hanno vaccinati 40 ) ;-((( Nel bellinzonese e valli, nel luganese e nel mendrisiotto non c'è un locale libero o una tenda anche da campeggio onde evitare di fare decine di chilometri ? Ma quelli di Airolo vanno ad Andermatt o fanno i charter da Ambrì fino alla pista di Ascona ? Uella, cercate di mettere in moto i neuroni altrimenti trovatevi un posto di lavoro più consono alle vostre capacità intellettive. Spero di essere smentito tra pochi giorni ;-(((

seo56 3 anni fa su tio
Ma non siamo i primi della classe??? 😏😏

Volpino. 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
Ovvio, sembra che la politica si conceda dei gradi di libertà sulla scienza che non dovrebbe avere ...

matrix61 3 anni fa su tio
È arrivato il MESSIA "vacino" andate in chiesa e pregate che è meglio 🙏🙏🙏

aleddgg 3 anni fa su tio
Se il vaccino avesse avuto problemi? Resta una sperimentazione, mettiamo che l’UFSP (che tra l’altro deve aspettare l’ok di swissmedic) decida di prenderne uno subito e ha effetti avversi? Saremmo qua ora ad avcusarli di essere irresponsabili e incoscienti... non ci va mai bene niente su...

adri57 3 anni fa su tio
@Maria67 Almeno buttassero la spugna sia a livello federale che cantonale. Stia certa che purtroppo ciò non avverrà, chissà perché?

Boh! 3 anni fa su tio
Risposta a adri57
Non ci sono stati imposti da nessuno. Sono stati eletti da noi. Si chiama democrazia diretta.

adri57 3 anni fa su tio
Risposta a Boh!
I consiglieri federali li ha eletti lei?

Maria67 3 anni fa su tio
Risposta a Boh!
Appunto, ma qualcuno non sa come funziona la politica da noi.

Volpino. 3 anni fa su tio
Risposta a Boh!
No sbagliato, indirettamente dal Parlamento. Mi sa che a scuola aveva un posto vicino alla finestra ...

Volpino. 3 anni fa su tio
Risposta a Boh!
Ha già sentito il termine Assemblea federale plenaria? Mi sa di no.

Don Quijote 3 anni fa su tio
Risposta a Boh!
In altre parole sono il risultato dell'intelligenza media della maggioranza ... meno male che l'aria che respiriamo non dipende da questo!

Maria67 3 anni fa su tio
Risposta a Volpino.
Direttamente dal parlamento, Consiglio nazionale e Consiglio degli Stati, inderettamente da noi, visto che eleggiamo noi i Consiglieri nazionali e degli Stati. (In parlamento le elezioni avvengono a Camere riunite, ossia in Assemblea federale plenaria. Essa elegge i sette membri del Consiglio federale, il cancelliere o la cancelliera della Confederazione e i giudici dei Tribunali federali). Cavoli non c'entra proprio più niente con il tema.

Volpino. 3 anni fa su tio
Risposta a Maria67
L'ho già scritto sopra, fatto sta che il singolo cittadino non può votare direttamente il CF, contrariamente all'inizio della storia della Confederazione dove anche il popolo poteva votare o mandare a casa i Consiglieri federali.

Maria67 3 anni fa su tio
Risposta a Volpino.
Se vuole essere così pignolo,ha scritto indirettamente.

Volpino. 3 anni fa su tio
Risposta a Maria67
Se leggeva tutto sottostante avrebbe anche letto Assemblea federale plenaria.

Maria67 3 anni fa su tio
Risposta a Volpino.
Ha ragione, sole che l'ha scritto dopo che ho risposto, lo sa che i post non vanni in diretta subito. Ma siamo permalosi? Io no.

Volpino. 3 anni fa su tio
Risposta a Maria67
Mi sa che è piuttosto lei pignola perché nulla muta sul fatto che i semplici cittadini non possono direttamente influire sulle elezioni del CF.

Boh! 3 anni fa su tio
Risposta a adri57
...no ...ma qualcuno qui sopra parlava di “livello cantonale”....

Maria67 3 anni fa su tio
Io se fossi una/o di quelli che lavora per la Svizzera, getterei la spugna. Non è possibile che tutti si lamentano e sparano addosso ai Consiglieri. Loro provano soltanto a soddisfare le nostre esigenze. I vaccini ci sono eccome. Se si guardano gli altri paesi, hanno vaccinato molto meno persone del previsto.

Volpino. 3 anni fa su tio
Risposta a Maria67
Ma quali esigenze, quelle delle lobbies e dei singoli partiti? L'attuale situazione è un disastro!

Maria67 3 anni fa su tio
Risposta a Volpino.
Non mi sembra che un disastro, possiamo fare la spesa e uscire di casa, e se qualche ....., non voglio diventare volgare, non sa rispettare le regole, distanza!!!!!! non è colpa loro. E soltanto colpa nostra se ci troviamo in questa situazione. Hanno detto di limitare i contatti, cosa vuol dire? Non festeggiare il Natale in 10. Ma non la gente è talmente ignorante che non lo capisce. Mi dispiace dirlo ma è la realtà. Anche nei negozi, cosa ci vuole a mantere le distanze????

Volpino. 3 anni fa su tio
Risposta a Maria67
Gli dica ai negozianti di ingaggiare agenti di sicurezza per far rispettare il distanziamento, vedrà come certi si lamentano.

Dario Lampa 3 anni fa su tio
A criticare, qui nei commenti, capaci tutti. Tutti grandi epidemiologi, grandi manager e grandi amministratori. Oltre che virologi di punta. La situazione è critica e di emergenza, la priorità è vaccinare il maggior numero di persone nel minor tempo possibile. Nel frattempo si stia tranquilli e ci si fidi della scienza. Leoni da tastiera, vi mettessero in mano un'attività...

Volpino. 3 anni fa su tio
Risposta a Dario Lampa
Ma anche lei sembra in vacanza.

Volpino. 3 anni fa su tio
Und Gott sei Dank auch ein Mensch mit liberaler Grundgesinnung der die Wahrheit anspricht wo sich bis jetzt alle hinter dem Kantönligeist versteckten und den Status quo in die Länge ziehen. Bravo Herr Bäumle, Sie bringen die Sache endlich auf den Punkt!

tartux 3 anni fa su tio
Vi è jn problema che non è stato minimamente menzionato: tutti i parsi europei parte dell'ue hanno abbastanza vaccini per vaccinare più della loro popolazione, noi con l'ultimo dato che ho visto eravamo il solo paese europeo dell'ovest che non raggiungeva neanche il 100% della popolazione (il 92% era l'ultimo dato che ho visto) il che vuol dire che 700'000 persone non avranno accesso al vaccino.

marcoro 3 anni fa su tio
Risposta a tartux
Perché tu pensi veramente che ci sia il 100% della popolazione che si vaccinerà?

Ffc 3 anni fa su tio
C'è molto che non torna

tisat 3 anni fa su tio
Risposta a Ffc
Approvo:in nome di un fasullo decantato SERVIZIO PUBBLICO determinari funzionari non controllati da superiori sufficientemente intelligenti hanno devastato molto di quanto funzionava bene in CH.Perfino gli SMS da computer che erano utilissimi per gli ipovedenti sono sparirti! Bravi grulli! Fabio M. Rossi ing.

marco17 3 anni fa su tio
Quando non si devono prendere responsabilità, sono tutti bravi a risolvere i problemi, a posteriori. Del resto in Francia ci si lamenta perché altri Paesi hanno fatto meglio; lo stesso si fa in Italia, e stesse polemiche in Germania, in Belgio, negli Stati Uniti. Non siamo l'ombelico del mondo.

egi47 3 anni fa su tio
E' VERGOGNOSO, siamo diventati il paese dei balocchi, nessun paese EUROPEO paga un prezzo tanto alto per l'assicurazione malattia come lo paghiamo noi e ci ritroviamo peggio di loro. I paesi europei hanno una tessera gratuita e sono assistiti meglio che da noi. Che cos'è la TESSERA EUROPEA di assicurazione malattia? È una tessera GRATUITA che dà diritto all'assistenza sanitaria statale in caso di permanenza temporanea in uno dei 27 Stati membri dell'UE.

Bibo 3 anni fa su tio
Risposta a egi47
se sei all'estero in Europa e hai un'urgenza ti curano e risponde la cassa malati!

Maria67 3 anni fa su tio
Risposta a egi47
Infatti, la nostra cassa malati paga all'estero e non solo Europa. Siamo noi che corriamo per ogni nonnulla dal dottore. (Ticino) Ed è statisticamente provato che ci sono tante operazioni inutili. Quindi qualcuno deve pagare. Noi possiamo andare da specialisti anche subito, in altri paesi aspettano mesi. E poi che paese dei balocchi, noi stiamo ancora una volta meglio di tutti gli altri o quasi. Anche se questo non c'entra con il tema.

Boh! 3 anni fa su tio
Risposta a egi47
In Italia (ma anche in altri paesi europei) le spese sanitarie non sono gratuite ma sono comprese nelle imposte.... è per quel motivo che in Italia la pressione fiscale reale oggi raggiunge ormai il 48% del reddito (in Svizzera siamo al 28%)....

Boh! 3 anni fa su tio
Risposta a egi47
Inoltre: nessuno è obbligato a continuare a risiedere in Ticino o in Svizzera....

Swissabroad 3 anni fa su tio
Risposta a Boh!
Infatti. Già fatto. Saluti dall'estero...

egi47 3 anni fa su tio
Risposta a Maria67
Quello che paghiamo noi alle cassa malati non lo pagano in nessun paese al mondo.

egi47 3 anni fa su tio
Risposta a Maria67
Sembra che tu e l'altro sapientino boh sapete tutto, peccato potevate prendere il posto della Signora Sommaruga. Siete solo ridicoli, basta con le vostre stronz... sono Svizzero vivo in Svizzera e dico quello che é, non come voi che avete i paraocchi come i cavalli, non siamo migliori degli altri e come in questo caso della pandemia siamo inferiori. PUNTO.

Maria67 3 anni fa su tio
Risposta a egi47
Mi sembra che LEI poteva prendere il posto della Sommaruga. Cosa? Abbiamo già munto le mucche insieme che ci da dei ridicoli e del tu? Non mi sembra, io dico quello che penso come lei e pure non la insulto, ha ha ha .

Maria67 3 anni fa su tio
Risposta a egi47
Chi ha detto che siamo migliore degli altri? Nessuno penso, abbiamo solo detto che hanno provato fare il meglio. Criticare, criticare, vada Lei a fare il Consigliere federale.

Bibo 3 anni fa su tio
Risposta a egi47
Lo pagano con le imposte, devi anche considerare il potere d'acquisto di uno svizzero paragonato a un italiano, francese, spagnolo, ecc... La CM è cara perché le cure ion generale sono più care che altrove, ma anche i salari, ecc... sono molto maggiori!

Maria67 3 anni fa su tio
Risposta a egi47
Ma che in America sì, e poi come ho già detto in Ticino è più cara che negli altri Cantoni, a parte BS e GE. E concordo con Boh! Ognuno é libero di andarsene, io sono felice di essere SVIZZERA e lo sarò sempre. Ma ultimamente mi sembra che troppa gente reclama del nostro sistema. Perché siete ancora qui? Per lo standard di vita presumo

egi47 3 anni fa su tio
Risposta a Bibo
Devi assicurarti extra " TCS Eti"

Bibo 3 anni fa su tio
Risposta a egi47
No, per le urgenze risponde! poi logico che se vuoi farti curare all'estero quando potresti farlo in Svizzera allora devi arrangiarti, ma è lo stesso in altre nazioni, un Italiano che vuole farsi curare in Germania ecc... deve avere un'assicurazione privata.

Maria67 3 anni fa su tio
Risposta a egi47
Ma ha già chiesto la sua cassa malati, sono loro che rispondono se ha l'assicurazione giusta. ETI subentra solo se il totale supera quello che paga la cassa malati. Parlo per mia esperienza.

pillola rossa 3 anni fa su tio
I virus invernali sono ricorrenti. I media parlano del collasso sanitario da anni. Quest'anno finalmente la psicosi ha attecchito alla grande. Il vaccino è semplicemente la creazione di un inutile quanto dannoso bisogno invocato a gran voce dai fedeli clienti. Il virus farà il suo corso e se ne andrà, se non continueremo a rinforzarlo tramite misure assurde.

tartux 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Scusi ma guardi che questo virus non è come quello invernale dell'influenza, se vogliamo farlo sparire dovremmo vaccinare la popolazione. Smettiamola di negare evidenze e fatti scientifici pf.

Volpino. 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Ma la smetta di paragonare erroneamente il Covid-19 ad un influenza invernale. L'influenza stagionale non riduce la vita di vent'anni nei soggetti giovani!

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a Volpino.
Si rilegga gli articoli degli inverni passati

Gio58 3 anni fa su tio
Risposta a Volpino.
I morti di (o per?) Covid nel mondo sono pari allo 0.02% della popolazione totale!!! Il covid non è certamente come l'influenza stagionale ma non è nemmeno l'ebola!! Ma evviva, ora c'è il vaccino! Peccato che dia poche certezze. E le misure di contenimento dovranno essere mantenute comunque. E se poi i numeri non migliorassero che si fa? Ci si vaccinerà ogni trimestre?

Bibo 3 anni fa su tio
Risposta a Volpino.
Ad inizio 2015 in 2 mesi e mezzo in Svizzera sono morte per l'influenza stagionale 2200 persone ma nessuno se n'è preoccupato, certo questa è peggiore e molto più diffusa ma nei morti si calcola tutto, basta che sia positivo e la causa è quella! anche se uno è malato terminale di cancro o altre malattie... E parlo per esperienza, 3 fra i miei conoscenti erano in quelle condizioni e sono state inserite fra di essi malgrado sarebbero morti entro pochi giorni lo stesso.

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a tartux
Le reazioni autoimmuni di questo virus sono dovute a sistemi immunitari compromessi. Questo è evidente.

Nmemo 3 anni fa su tio
Finché non si abbatte in modo considerevole il tasso di riproduzione del contagio non sussistono altre soluzioni, oltre alla vaccinazione delle persone, che comunque potrebbero restare diffusori di contagio e pertanto dovranno attenersi alle regole di un comportamento responsabile. Secondo quanto riferito da autorevoli parlamentari federali, parrebbe che non sarà disponibile un numero sufficiente di dosi di vaccino per la popolazione. Se ciò dovesse essere confermato i responsabili della politica, dovrebbero trarre conclusioni, per la loro posizione questa volta.

Dani 3 anni fa su tio
Peccato veramente, senz'altro un compito complesso ma di tempo ne avevano sicuramente a sufficienza ma saranno annegati nella burocrazia... Li a sem furtisssim

Boh! 3 anni fa su tio
Risposta a Dani
....a sem futisssim anca a ganasaa...! Tutti che pensiamo di saperne una pagina in più del libro.... tutti che però abbiamo continuato a fare ognuno egoisticamente i cavoli propri.... a partire da quest’estate! La differenza non la fanno politici, chiusure e/o divieti... la differenza la fa la responsabilità individuale!

Bibo 3 anni fa su tio
Risposta a Boh!
esattamente! col senno di poi tutti sono bravi a criticare, io penso che la Svizzera ha operato bene senza chiudere troppo e limitare la libertà individuale.

angie2020 3 anni fa su tio
la proverbiale lentezza dei bernesi e di riflesso del governo, ci da questi risultati!

marco17 3 anni fa su tio
Risposta a angie2020
La proverbiale mediocrità di molti blogger dà i luoghi comuni triti e ritriti come i tuoi.

francox 3 anni fa su tio
Strategia vincente, si. Infatti battiamo tutti gli altri.
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