Cerca e trova immobili

AttualitàIl denaro contante non può morire

17.12.20 - 17:51
Il Consiglio nazionale chiede al Governo di valutare come raggiungere tale obiettivo
Archivio Keystone
Fonte ATS
Il denaro contante non può morire
Il Consiglio nazionale chiede al Governo di valutare come raggiungere tale obiettivo

Pagamenti

Caricamento in corso ...
Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

BERNA - Anche in futuro dovrebbe essere possibile utilizzare il denaro contante. Per questo motivo, il Consiglio federale dovrà esaminare se o come sarà possibile raggiungere tale obiettivo, chiede un postulato adottato oggi dal Consiglio nazionale per 145 voti a 38.

Il rapporto deve esaminare, in particolare, la possibilità di trasformare l'obbligo di accettazione di denaro contante stabilito nell'articolo 3 della legge federale sull'unità monetaria e i mezzi di pagamento da norma dispositiva in norma cogente, indicando le deroghe, le restrizioni (ad es. sulla base delle disposizioni della legge sul riciclaggio di denaro o per gli acquisti online) o le misure di accompagnamento ritenute opportune.

Secondo Priska Birrer-Heimo (PS/LU), sempre più spesso si annuncia che i privati non possono più pagare i servizi in contanti, bensì soltanto attraverso mezzi di pagamento elettronici; molto probabilmente questa tendenza si accentuerà con la crescente digitalizzazione. Questo è ad esempio già il caso in Svezia, dove spesso non è più possibile pagare in contanti.

La trasformazione verso una società senza contanti comporta però svantaggi non trascurabili, secondo la consigliera nazionale: interruzione del sistema di pagamento elettronico, indebitamento eccessivo, senza dimenticare che senza contanti, i gestori e gli emittenti dei mezzi di pagamento elettronici, potrebbero aumentare sensibilmente le commissioni a carico di commercianti e consumatori.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE