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Il prossimo sarà l'anno della civetta

SVIZZERAIl prossimo sarà l'anno della civetta

26.11.20 - 09:50
Il piccolo rapace notturno è stato scelto come uccello del 2021 da BirdLife Svizzera.
BirdLife
Il prossimo sarà l'anno della civetta
Il piccolo rapace notturno è stato scelto come uccello del 2021 da BirdLife Svizzera.
Presente anche in Ticino, la civetta è diventata sempre più rara: «Vent’anni fa è stato raggiunto il punto più basso e la specie si è addirittura trovata sull’orlo dell’estinzione come nidificante in Svizzera, con appena 50-60 coppie superstiti».

BERNA - BirdLife Svizzera ha proclamato la civetta come uccello dell’anno 2021. «Il piccolo rapace notturno - precisa l'associazione in una nota - rappresenta meglio di qualunque altro uccello il successo delle misure di conservazione, ma si fa anche messaggero della mancanza di considerazione per la biodiversità nella pianificazione del territorio. Come ambasciatrice dell’infrastruttura ecologica, la civetta ci accompagnerà per tutto il 2021». 

 Uccello inconfondibile - La civetta è veramente inconfondibile: sotto il sopracciglio color crema, due penetranti occhi gialli scrutano il paesaggio agricolo. «Questo piccolo rapace notturno, lungo solo 20 centimetri, predilige i frutteti ad alto fusto strutturati e gestiti in modo estensivo, dove caccia le sue prede – topi, insetti, rettili o anche lombrichi – preferibilmente a terra. Dov’è ancora presente, lo si può trovare tutto l’anno nel suo territorio».  

«Una politica agricola più ecologica è necessaria» - BirdLife Svizzera ha scelto la civetta come uccello dell’anno 2021 per dimostrare perché è «urgente una politica agricola più ecologica» e una «migliore pianificazione del territorio, non solo per la sopravvivenza e la conservazione dell’uccello dell’anno, ma anche per la protezione di altre specie minacciate dell’ambiente agricolo».  

 La civetta in Svizzera - Mentre un tempo sull’Altipiano e nel Giura il suo richiamo poteva essere udito in quasi un migliaio di frutteti, durante il secolo scorso la civetta è diventata sempre più rara. «Vent’anni fa - ricorda BirdLife - è stato raggiunto il punto più basso e la specie si è addirittura trovata sull’orlo dell’estinzione come nidificante in Svizzera, con appena 50-60 coppie superstiti». Fortunatamente è stato possibile invertire la tendenza e ora, nel 2020, si possono contare di nuovo 149 maschi in canto. «Tuttavia c’è ancora molta strada da fare per raggiungere di nuovo una popolazione stabile. In Svizzera la si può incontrare nelle pianure agricole del Ticino, nei frutteti ad alto fusto dell’Ajoie (JU), nei boschetti di querce della campagna ginevrina e, talvolta, nel Seeland friburghese e bernese».  

 Stile di vita - Già all’inizio della primavera i richiami della civetta riecheggiano nella notte. In Ticino la civetta nidifica soprattutto nelle cavità dei vecchi rustici, mentre nel resto della Svizzera è legata agli alberi da frutta ad alto fusto. «Ma a causa della sempre più scarsa disponibilità di cavità naturali - precisa BirdLife - ha imparato ad accettare anche speciali cassette-nido, che hanno aumentato significativamente il suo successo riproduttivo». Tra maggio e giugno la civetta è impegnata ad allevare 3-5 giovani, che lasceranno il nido a fine giugno prima di essere in grado di volare. Nelle settimane successive non è difficile scorgere i piccoli a terra o appollaiati su qualche ramo. All’inizio di agosto le giovani civette si separano dalle loro famiglie, andando in cerca di un loro territorio. Sono poche quelle che si disperdono oltre i 100 chilometri: se sono disponibili habitat adatti, la maggior parte si stabilisce entro 10 km dal luogo di nascita.   

 

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