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SVIZZERAAltri 6'924 casi, 280 ricoveri e 94 decessi

12.11.20 - 12:05
Lieve frenata della diffusione del virus: calano i contagi e la percentuale dei test positivi.
Tipress (archivio)
Altri 6'924 casi, 280 ricoveri e 94 decessi
Lieve frenata della diffusione del virus: calano i contagi e la percentuale dei test positivi.
Tra gli ospedalizzati delle ultime due settimane ci sono anche 35 giovanissimi (tra gli 0 e i 19 anni).

BERNA - Sembra aver subito una lieve frenata la diffusione del coronavirus nel nostro Paese. E i dati odierni sembrano confermare questa lieve stabilizzazione verso il basso del numero dei contagi. Nelle ultime 24 ore sono infatti stati contabilizzati "solo" 6'924 nuovi casi.

94 vittime - Rimane per contro relativamente alto il numero di ospedalizzazioni (280) e decessi (94). Il tasso di positività dei tamponi è pure - come il numero delle infezioni - in leggero calo e oggi si è attestato al 21.9% contro il 26.5% di media negli scorsi 14 giorni. I test effettuati sono stati 31'659.

Centomila casi in due settimane - Osservando i dati delle ultime due settimane i contagi sono stati quasi centomila (media 6'919 al giorno), le ospedalizzazioni 2'228 (159 ogni 24 ore) e i decessi 809 (58 al giorno).

Anche giovanissimi in ospedale - La maggior parte dei ricoveri nell'arco temporale tra il 26 ottobre e l'8 novembre concerne persone anziane sopra gli 80 anni (862). Ma non sono solo gli anziani a finire in ospedale. Dal grafico odierno riportato dall'Ufsp risultano anche un centinaio di ospedalizzati nella fascia d'età che va dai 40 ai 49 anni e una quarantina tra i 30 e i 39. La statistica mostra che anche per alcuni giovanissimi si è reso necessario un ricovero ospedaliero: nove tra i 10 e i 19 anni e 26 tra gli 0 e i 9.

Screenshot Ufsp

I dati da inizio crisi - Dall'inizio dell'epidemia ad aver contratto il virus sono 250'396 persone. I ricoveri sono stati 9'713 e i decessi 2'863. I test svolti per rilevare il SARS-CoV-2 sono 2'318'688, di cui l'11.5% è risultato positivo. L'incidenza della malattia ha raggiunto i 2'896,5 casi ogni 100'000 abitanti.

Isolamento e quarantene - Le persone in isolamento sono 44'507: altre 41'663 entrate in contatto con loro sono in quarantena, una situazione nel quale si trovano anche 1'593 individui rientrati in Svizzera da un Paese considerato a rischio.

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COMMENTI
 

Didimon 3 anni fa su tio
Ma cavolo.. Fin che entrano 70000 potenziali infetti.. E il virus gira🕉️

matrix61 3 anni fa su tio
Mi dovete spiegare perché la Svezia 🇸🇪 la vita scorre normalmente senza maschera 👺

Lore61 3 anni fa su tio
Risposta a matrix61
Perché la gente non si fa impressionare dal bombardamento quotidiano di terrorismo mediatico dei contagi, hanno capito che per evitare di aprire e chiudere in continuazione, hanno imparato a convivere con la schifezza virus! Da noi l'ntenzione è quella di continuare così anche TUTTO l'anno prossimo, hanno scelto di far morire di fame la maggioranza della gente che asintomatici o meno si son curati da soli in casa! In molti non hanno la più pallida idea della bolla che sta per scoppiare in fallimenti e disastri sociali!

pollicino 3 anni fa su tio
e gli anni passati?contala giusta!!!!!¨gli ospedali pediatrici non sono mica nati questa primavera!!!!!!

Don Quijote 3 anni fa su tio
Siccome la gravità del covid si bassa sul numero dei contagiati e non dei decessi stiamo andando bene rispetto ai giorni scorsi

Mauz 3 anni fa su tio
Forse a livello di comunicazione si sta sbagliando...il saliscendi dei contagi è costante da qualche settimana ormai. Non si può parlare di lieve calo...se non si protrae per diverse settimane consecutive. Altrimenti si rischia di fare disinformazione (vedi i vari spot pubblicitari a inizio estate che proclamavano che ce l’avevamo quasi fatta e che non bisognava inciampare proprio sul finale, quando non eravamo nemmeno arrivati a metà di questa situazione) e visto che la pandemia è stata presa piuttosto sottogamba qui in Svizzera, direi che non è proprio il caso.

roma 3 anni fa su tio
Tüt a posct
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