Cerca e trova immobili
«Un secondo lockdown sarebbe veleno»

SVIZZERA«Un secondo lockdown sarebbe veleno»

14.10.20 - 09:53
È il grido d'allarme lanciato da Swissmechanic di fronte all'attuale andamento della pandemia
Archivio Keystone
Fonte ATS
«Un secondo lockdown sarebbe veleno»
È il grido d'allarme lanciato da Swissmechanic di fronte all'attuale andamento della pandemia

ZURIGO - L'evoluzione sul fronte della pandemia spinge a un grido d'allarme Swissmechanic, l'associazione delle piccole e medie imprese (PMI) attive nell'industria delle macchine, elettrotecnica e metallurgica (MEM): va assolutamente evitato un altro confinamento e per raggiungere questo obiettivo devono impegnarsi le imprese, ma anche la società.

Molte aziende si trovano in una situazione difficile, non poche faticano a sopravvivere, afferma l'organizzazione in comunicato odierno. «In questa situazione critica un secondo lockdown sarebbe veleno», sostiene il presidente Roland Goethe, citato nella nota.

La piazza industriale elvetica sarebbe messa in ginocchio e andrebbero persi posti di lavoro e di formazione di elevato valore. «Ciò deve essere impedito con tutti i mezzi: per questo è necessario il contributo dell'intera società, anche se molti non hanno più voglia di sentirlo».

Swissmechanic esorta l'industria MEM a fare tutto il necessario per garantire il rispetto delle norme sulla distanza e d'igiene. «Le PMI del settore hanno già dimostrato di sapersi conformare a queste norme: solo in tal modo è stato possibile mantenere la produzione anche durante il confinamento». Fortunatamente, argomenta l'associazione, le industrie MEM sono state risparmiate dalle chiusure temporanee, con l'eccezione del canton Ticino, particolarmente colpito nella prima ondata.

Negli ultimi giorni i contagi stanno di nuovo aumentano fortemente: la situazione è preoccupante. Per questo motivo si deve continuare a fare tutto il necessario per proteggere i dipendenti dalle infezioni, esorta l'organizzazione. Ci sono ditte che hanno volontariamente introdotto mascherine obbligatorie nei loro stabilimenti. Anche un'ulteriore espansione del telelavoro è in discussione. Tutto quanto aiuta a fermare l'aumento del numero d'infezioni è utile, perché un secondo lockdown deve essere evitato a tutti i costi, conclude Swissmechanic.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE