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SVIZZERADalle notti tropicali alla neve: è un settembre pazzerello

29.09.20 - 15:00
In alcune giornate, a metà mese, la temperatura ha addirittura superato i 30 °C. Poi il 25 un brusco calo
Keystone - foto d'archivio
Dalle notti tropicali alla neve: è un settembre pazzerello
In alcune giornate, a metà mese, la temperatura ha addirittura superato i 30 °C. Poi il 25 un brusco calo
La temperatura media nazionale è di 11.8 °C, valore più elevato della norma (di 1.6 °C) 1981–2010.

BERNA - Domani finisce settembre. Un mese caratterizzato da meteo molto molto variabile. Si è passati da giornate estive (e anche qualche notte tropicale) e asciutte, per poi passare verso la fine del mese a precipitazioni intense e un calo brusco delle temperatura. È arrivata persino la neve (a nord delle Alpi è scesa fino a 1'000 metri).

MeteoSvizzera ha pubblicato oggi un'analisi di questo settembre "pazzerello". Dopo due giornate piovose a inizio mese, in Svizzera dal 3 al 18 settembre l'hanno fatta da protagonista l'alta pressione e il sole. In molte parti del Paese, soprattutto in Ticino, era ancora piena estate: a Magadino ci sono state 16 giornate con temperature massime uguali o superiori a 25 °C, a Locarno Monti 15. Ginevra e Basilea ne hanno registrate 13. Ma il termometro è salito anche oltre, toccando e superando i 30 °C dal 14 al 16 settembre 2020 (Basilea, Delémont, Visp e Nyon). E le giornate tropicali, dopo la metà di settembre, sono «molto rare»: a Lugano fu il 25 settembre 1983, in Svizzera in assoluto è stato il 24 ottobre 2018, a Locarno-Monti. E proprio a Locarno- Monti sono state registrate pure due notti tropicali: il 14 e il 16 le temperature dalla mezzanotte alla mezzanotte del giorno successivo non sono scese al di sotto dei 20 °C. 

Tra il 19 e il 23 settembre aria calda e umida è affluita da sudovest verso la Svizzera. Rovesci e temporali hanno avuto luogo soprattutto nella Svizzera occidentale, nelle Alpi e sul versante sudalpino. Fino al 23 settembre in gran parte della Svizzera le precipitazioni avevano totalizzato solamente il 15 % della norma 1981–2010 o meno.

Poi, il 25 settembre, il cambio repentino: aria fredda dall’Atlantico settentrionale ha causato un calo delle temperature. Il 27 settembre (10 giorni dopo la notte tropicale) a Nyons/Changins la massima era di 8.1 °C, la più bassa mai misurata in settembre a partire dal 1965. Nelle Alpi il limite delle nevicate è calato fin verso i 1'000 metri. Il 26 settembre a Montana sono stati misurati 25 centimetri di neve fresca, il valore più elevato mai misurato in settembre dal 1931.

Con una temperatura media nazionale di 11.8 °C - valore più elevato della norma 1981–2010 di 1.6 °C -, il mese di settembre 2020 è risultato mite. E finora sono state annunciate solo poche colorazioni delle foglie, ritardate dalle alte temperature.

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