Cerca e trova immobili

SVIZZERAIl personale di volo vuole i test: «La quarantena ci danneggia»

24.09.20 - 11:28
Le associazioni di categoria chiedono di rivedere le norme, altrimenti si rischiano numerosi licenziamenti.
Keystone
Fonte ats
Il personale di volo vuole i test: «La quarantena ci danneggia»
Le associazioni di categoria chiedono di rivedere le norme, altrimenti si rischiano numerosi licenziamenti.
L'incertezza causata dalla costante rivalutazione delle zone a rischio ha fatto crollare il mercato del trasporto aereo.

BERNA - Le associazioni del personale del trasporto aereo in Svizzera chiedono un sistema di test Covid-19 adeguato, in linea con quello degli Stati europei. L'attuale regime di quarantena crea un clima di paura di volare.

Rigide regolamentazioni unilaterali danneggiano il mercato del lavoro svizzero e innescano in modo irresponsabile adeguamenti strutturali. In tal modo si rischia già a breve termine licenziamenti evitabili, hanno criticato oggi in un comunicato congiunto il sindacato VPOD, il sindacato del personale di cabina Kapers, il sindacato del personale dei trasporti SEV e l'associazione del commercio (Kaufmännische Verband).

Quello che la Svizzera non è ancora riuscita a fare, altri Stati dell'Ue sembrano averlo già realizzato: la presentazione dei risultati negativi dei test Covid-19 e dei centri di test negli aeroporti consente di ottenere agevolazioni ed eccezioni alle norme vigenti in materia di quarantena.

Le associazioni del personale chiedono quindi un esame immediato per facilitare l'obbligo di quarantena. In Svizzera non dovrebbero esserci norme più severe che negli altri paesi europei. Test controllati sui viaggiatori che entrano in Svizzera da zone a rischio renderebbero la quarantena almeno in parte obsoleta, darebbero sicurezza di pianificazione ai passeggeri e ai fornitori di servizi e allo stesso tempo frenerebbero la diffusione del virus.

L'attuale crisi del coronavirus - sottolineano nel comunicato - mette l'aviazione di fronte a sfide inimmaginabili. Un fattore decisivo per l'attuale crollo del mercato è l'enorme incertezza di programmazione causata dalla costante rivalutazione delle zone a rischio. In pratica, questa incertezza induce i passeggeri ad astenersi dal visitare famigliari e amici, ma anche da viaggi di lavoro e dalle vacanze, per paura di una quarantena.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE