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ZURIGORischia una multa di 200 franchi per una mascherina adesiva

18.09.20 - 08:03
L'illustratore Olivier Samter l'aveva incollata sulla foto del proprio SwissPass. Uno scherzo che non è piaciuto
Olivier Samter
Fonte 20 Minuten/Daniel Krähenbühl
Rischia una multa di 200 franchi per una mascherina adesiva
L'illustratore Olivier Samter l'aveva incollata sulla foto del proprio SwissPass. Uno scherzo che non è piaciuto
«Un titolo di trasporto modificato illecitamente può essere un falso» spiegano dall'Alliance SwissPass

ZURIGO - «Al controllo dei biglietti faticano a riconoscerti? Ti infastidisce il controllo dell'età alla Coop? Con le nostre “mini-mascherine” puoi adattare il tuo documento, in modo che ti riconoscano anche quando ne indossi una». Si tratta di un adesivo che da diverse settimane viene venduto online dall'illustratore zurighese Olivier Samter. L'idea è semplice: la “mini-mascherina” permette di coprire parte del volto sulla fotografia che così rispecchia meglio la realtà.

«L'adesivo è molto richiesto, tanto che ho dovuto più volte produrne di nuove» racconta l'ideatore, che però la scorsa settimana ha rischiato una sanzione... proprio a causa del suo prodotto: a bordo di un treno tra Zurigo e Lucerna aveva mostrato al controllore il suo SwissPass corredato di mascherina adesiva. «Ha minacciato di farmi una multa da 200 franchi per presunta falsificazione di un documento» racconta a 20 Minuten.

Inizialmente Samter era convinto che il controllore lo stesse prendendo in giro. «Ma poi mi sono reso conto che era serio». Alla fine l'illustratore è riuscito a convincerlo a lasciar perdere, anche perché l'adesivo si poteva facilmente rimuovere dal documento. «Tuttavia è assurdo, si tratta di una reazione esagerata» afferma Samter.

Nel frattempo l'illustratore è venuto a sapere anche di altre persone che hanno rischiato di essere multate per l'impiego delle “mini-mascherine” sui propri documenti. Ma Samter non riesce davvero a comprendere una tale reazione: «È chiaro che si tratta di uno scherzo, ma uno scherzo con una sua utilità».

Il controllore può contestare il documento - Per quanto riguarda i documenti d'identità, le regole sono chiare, come afferma Céline Thommen dell'Alliance SwissPass: «Uno SwissPass non può essere modificato, perché in tal modo il cliente non può essere chiaramente identificato e quindi il controllo non può essere garantito». Se un titolo di trasporto viene illecitamente emesso, modificato o manipolato, potrebbe trattarsi di un falso.

Il regolamento tariffario prevede che su richiesta degli addetti al controllo il cliente debba presentare un documento d'identità o la tessera SwissPass per confermare la propria identità. Per questo motivo, il personale potrebbe rifiutare foto di scarsa qualità o danneggiate, spiega Thommen. «In tali situazioni la decisione del personale e il grado di tolleranza sono a discrezione dell'azienda di trasporto».

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