Un taglio è stato mandato ieri a 40'000 metri di quota. E al suo rientro sulla terra è stato degustato
È riuscita la Mission High Dry promossa da quattro produttori grigionesi
BRIGELS - Normalmente la carne secca grigionese viene fatta essiccare a un'altitudine compresa tra gli ottocento e i milleottocento metri sul livello del mare. Ma stavolta un pezzo di carne ha raggiunto la stratosfera, a un'altitudine di circa quarantamila metri. L'originale iniziativa Mission High Dry promossa da quattro produttori è andata in scena ieri. E il risultato è positivo: «Il sapore è più intenso rispetto al prodotto tradizionale. La carne è più secca e un po' più salata» afferma Jörg Brügger, uno dei promotori, durante la degustazione.
Un taglio di carne maturato al punto giusto è stato mandato ieri alle 10.30, dalla località grigionese di Parpan, nella stratosfera con un pallone aerostatico. Quest'ultimo è poi esploso a causa della dilatazione dell'elio. Quindi il taglio è tornato sulla superficie terreste per mezzo di un paracadute. «Poco prima delle 14 il pezzo di carne chiamato Mocka One è rientrato sulla terra, atterrando poco sopra Brigels» spiega Gieri Spescha, responsabile del marchio Graubünden. La carne è poi stata rintracciata e quindi recuperata grazie a un segnalatore GPS.
A quel punto i membri della missione sono passati alla tanto attesa degustazione. E il sapore ha, appunto, soddisfatto gli esperti. Inoltre, il colore della carne era più scuro. In altissima quota il taglio ha tra l'altro perso peso: dei 130 grammi iniziali ne sono infatti rimasti 90. In ogni caso, la carne grigionese essiccata a quota tradizionale presenta un colore più omogeneo ed è più succosa. Per questo Brügger ritiene che l'essiccazione tradizionale è quella giusta. Tuttavia ritiene che l'esperimento Mission High Dry sia stato entusiasmante.