Cerca e trova immobili

SVIZZERAPrestazioni sanitarie, il controllo delle finanze bacchetta l'Ufficio federale della sanità

19.08.20 - 23:00
La critica del Controllo federale delle finanze: il numero di valutazioni delle tecnologie sanitarie è molto basso
Tipress (archivio)
Fonte ATS
Prestazioni sanitarie, il controllo delle finanze bacchetta l'Ufficio federale della sanità
La critica del Controllo federale delle finanze: il numero di valutazioni delle tecnologie sanitarie è molto basso
Nell'ambito della strategia Sanità2020, il Consiglio federale stimava un risparmio fino a 220 milioni di franchi all'anno eliminando (o limitando) le prestazioni obsolete. Dopo 7 anni però non è stato raggiunto alcun obiettivo.

BERNA - L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) non si avvale a sufficienza della procedura di valutazione periodica delle prestazioni rimborsate dall'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie. Da una verifica del Controllo federale delle finanze (CDF) è emerso che gli obiettivi di queste rivalutazioni sono stati raggiunti solo molto parzialmente, a scapito della qualità delle cure e del contenimento dei loro costi.

In gergo medico, questa procedura è chiamata valutazione delle tecnologie sanitarie (HTA). Se un trattamento o un medicinale è ritenuto inefficace, può essere ritirato dal catalogo delle prestazioni rimborsate dall'assicurazione malattie di base o il suo rimborso da parte delle casse può essere limitato.

La Confederazione è tenuta a effettuare tali controlli sin dall'introduzione della Legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal) nel 1996. Il rafforzamento delle procedure di valutazione è poi stato definito nella strategia Sanità2020 adottata nel 2013.

Per il Consiglio federale sarebbe stato possibile risparmiare fino a 220 milioni di franchi all'anno eliminando o limitando le prestazioni obsolete dell'assicurazione obbligatoria. A sette anni di distanza però non è stato raggiunto alcun obiettivo, secondo l'audit del CDF pubblicato oggi.

Processi troppo lenti - Il numero di HTA condotte all'anno è basso. La procedura di individuazione del tema da valutare può richiedere fino a quattro anni, un periodo lungo nel raffronto con altri paesi europei che spesso preferiscono valutazioni più succinte, scrive il CDF.

La cooperazione internazionale permetterebbe di risparmiare tempo e denaro. Anche se inizialmente era stato previsto, l'UFSP non ha ancora sfruttato i risultati di altri Paesi.

Il CDF segnala inoltre una perdita di tempo nella consultazione delle parti interessate e delle commissioni. L'organo di controllo chiede anche che la rete di enti a cui vengono affidate le valutazioni sia ampliata.

Le prime cinque HTA, lanciate tre anni fa e che avrebbero dovuto portare a risparmi fino a 100 milioni di franchi all'anno, sono in ritardo rispetto ai piani. Due di esse sono state appena valutate dalla commissione federale competente e non hanno portato ad alcuna raccomandazione per l'abolizione o la limitazione dei rimborsi da parte delle casse malattia.

Nell'estate del 2019, l'UFSP stimava ancora l'importo massimo annuo che avrebbe potuto essere risparmiato grazie alle 15 HTA in corso a 602 milioni di franchi.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

tip75 3 anni fa su tio
fuori i politici dai cda

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a tip75
sì concordo, perché questa si chiama mafia.

sedelin 3 anni fa su tio
in questi pochi mesi l'ufficio ne ha combinate di grosse, oltre a quanto descritto sopra: i funzionari sono ancora tranquillamente in carica e non si sa nulla dei promessi provvedimenti di berset

Mah916 3 anni fa su tio
Abrogazione LAMal. Niente piu' cassa malati obbligatoria e privatizzazione sanita'. Pazienti liberi di scegliere dove farsi curare.

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a Mah916
cassa malati pubblica. per chi vuole assicurare il seno o il cambiamento di sesso cassa malati privata

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a Mah916
A parte il fatto che i costi dei premi stanno diventando quasi insostenibili, la tua idea, a meno che non sei figlio del CEO dell'UBS, credo che non abbia senso. Già ora ammalarsi è un lusso ma passare al tuo progetto è un disastro. Un intervento da 130'000 franchi lo paghi a rate o vendi terreni ? ;-))

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Meglio in base al reddito; forse così pagheranno tutti e quelli benestanti non moriranno certamente di fame mentre il ceto medio sta scomparendo se andiamo avanti di questo passo;-((

fgreto 3 anni fa su tio
Risparmi risparmi e poi si muore davanti al pronto soccorso perche chiuso la notte. Sono cittadino svizzera ma la svizzera mi fa schifo
NOTIZIE PIÙ LETTE