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SVIZZERAChiarezza sulle mascherine, l'UFSP smentisce quelle in tessuto

06.08.20 - 10:19
Che siano diventate lo standard rispetto a quelle chirurgiche «è una notizia falsa diffusa dall'agenzia Keystone-ATS».
Keystone - foto d'archivio
Chiarezza sulle mascherine, l'UFSP smentisce quelle in tessuto
Che siano diventate lo standard rispetto a quelle chirurgiche «è una notizia falsa diffusa dall'agenzia Keystone-ATS».
Alla base forse un errore di traduzione.

BERNA - Mascherine in tessuto raccomandate rispetto a quelle chirurgiche? «È una notizia falsa», dichiara un portavoce dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) a 20 Minuten. L'informazione era stata diffusa questa mattina dall’agenzia di stampa Keystone-ATS ed era stata ripresa da tutti i media, anche da Tio.ch. 

Ma andiamo con ordine e spieghiamo cosa è accaduto. Attorno alle 8.20 l’agenzia di stampa Keystone-ATS pubblica la seguente notizia: «L'UFSP ha aggiornato le sue raccomandazioni sull'uso delle mascherine». E aggiunge: «Finora, le mascherine monouso sono state raccomandate anche per il pubblico. Un portavoce dell'UFSP ha confermato ieri sera a Keystone-ATS che la raccomandazione è stata recentemente adattata sul sito web. Quelle di stoffa saranno ora lo standard». Ma non è affatto così.

La mascherina monouso rimane quindi lo standard raccomandato dall’UFSP. L’aggiunta comparsa sul sito web alla voce “mascherina igienica/facciale medica (mascherina chirurgica/da sala operatoria)” è semplicemente una precisazione: «Se presentate sintomi di una malattia acuta alle vie respiratorie, dovreste utilizzare una mascherina igienica/facciale medica». Questo perché la mascherina, in caso di sintomi, ha un’alta probabilità di contaminarsi.

La notizia diffusa dall’agenzia Keystone-ATS potrebbe essere stata interpretata in maniera errata «a causa di una traduzione sbagliata», come spiegato al Blick da un portavoce dell’UFSP.

Mascherina in tessuto - Per quanto riguarda le mascherine in tessuto, la Swiss National Covid-19 Science Task Force ha elaborato uno standard. A metà maggio i ricercatori del Laboratorio federale di prova dei materiali (EMPA) hanno portato a termine il progetto ReMask e l’azienda Testex ha ideato un’etichetta per certificare mascherine lavabili prodotte secondo le indicazioni EMPA. La scorsa settimana un appello alla Confederazione era arrivato da Greenpeace Svizzera, in favore delle mascherine riutilizzabili, anche per ridurre l’inquinamento.

Nel frattempo proprio oggi il Consiglio di Stato ticinese dovrebbe discutere della possibilità di estendere l'obbligo d'indossare la mascherina (ora limitato ai mezzi pubblici) negli spazi chiusi. La raccomandazione arriva dall'UFSP ed è stata rilanciata da 519 medici del cantone.

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COMMENTI
 

MIM 3 anni fa su tio
E pensare che alcuni avrebbero pure seguito la bufala. Ma vi rendete conto? Magari gli stessi che prendevano in giro chi usava il reggiseno come mascherina, che forse è comunque sempre meglio di un semplice pezzo di stoffa di cotone. Le mascherine sono un palliativo e null'altro. E' come curare un malato terminale con dell'aspirina e affermare "male non gli fa".

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a MIM
le mascherine monouso rendono di più di quelle di stoffa... pur non servendo a nulla

bobà 3 anni fa su tio
L'ennesimo dietrofront nella telenovela COVID: 1) le mascherine che non servivano a niente ora sono raccomandate. 2) le discoteche erano state tacciate come luogo contaminoso, ora non più, 3) Le mascherine in stoffa erano state "promosse" ed ora retrocesse. Prossima tappa del tour?

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a bobà
nonsappiamopiucosadire.

sedelin 3 anni fa su tio
barzellette, circo. non é ora di essere seri e veritieri?

cle72 3 anni fa su tio
A Manuela Belli. Prima di tirare in ballo sempre l'Italia a volte bisognerebbe fare lavorare il cervello. L'Italia si è conosciuta per il giornalismo estremo sempre a caccia di notizie e se tragica meglio ancora, perché fa più notizia. Ma le chiedo meglio questo o nascondere tutto non divulgando nulla? Per sua conoscenza personale si chieda come mai in Ticino o in Svizzera non si sente parlare di suicidi, anche se ne capitano spesso? La Svizzera è una delle nazioni al primo posto da decenni soprattutto nei giovani. La scusa per evitare l'emulazione, ma in realtà è fare apparire rose e fiori quando invece ci sono solo spine. Mediti e pensi prima di guardare oltre i confini.

Reclamino 3 anni fa su tio
Questa è l’ennesima prova che i giornalisti non vanno più a fondo per dare notizie veritiere, basta scrivere articoli e poi chi se ne frega. Ma la cosa peggiore che tanti pesci abboccano!

miba 3 anni fa su tio
Ora mi è tutto più chiaro. Se sbagliano (traduzione o altro che sia) su una notizia così semplice figuriamoci cosa accade con tutte le notizie relative al tormentone dell'anno, alias il covid19 :):):)

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a miba
la traduzione é una scusa. quante volte ci sono state raccomandazioni poi smentite il giorno dopo? e i numeri errati dell' ufficio sanità? é un circo, una presa per i fondelli planetaria :-(

marco17 3 anni fa su tio
In Ticino, senza obblighi estesi di mascherine, i contagi sono stati ridotti a livelli infinitesimali, mentre in altri contesti, con mascherine obbligatorie anche all'aperto, si registrano centinaia di contagi giornalieri e numerosi decessi. È la prova che l'uso generalizzato di mascherine è perfettamente inutile o supefluo, contrariamente a quanto pensano numerosi medici che credono di sapere tutto meglio degli altri.

momo73 3 anni fa su tio
Risposta a marco17
Bravo, concordo. Ma stai tranquillo che quando ci vaccineranno diventeremo tutti immortali.

Fafner 3 anni fa su tio
Risposta a marco17
Concordo, ma qualunque cosa se ne pensi è evidente che dopodomani ci verrà imposto l'obbligo. Tutto è stato preparato ad-hoc: martellamento di articoli, interviste, appello dell'ordine dei medici e quant'altro. Malgrado la situazione in Ticino non sembrerebbe richiederlo, è garantito che arriverà.

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a marco17
esatto!

BRA_Zio 3 anni fa su tio
Risposta a marco17
Sbagliato. In Svizzera (8mio) nel mese di luglio ci sono stati più contagi (180 al dì) che in Italia(60mio, 200 al dì) dove le mascherine erano obbligatorie e la situazione a giugno era ben peggiore.

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a BRA_Zio
la guerra delle mascherine :-)

momo73 3 anni fa su tio
Emilio Fede direbbe....che figura di m.......
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