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BERNA / STOCCOLMAEcco perché la Svezia non consiglia di viaggiare in Svizzera

21.07.20 - 23:17
I passeggeri provenienti dal paese scandinavo devono sottoporsi a quarantena, una volta toccato suolo elvetico
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Fonte DW/PM/20MIN
Ecco perché la Svezia non consiglia di viaggiare in Svizzera
I passeggeri provenienti dal paese scandinavo devono sottoporsi a quarantena, una volta toccato suolo elvetico
Per tutta risposta la Svezia sconsiglia di recarsi in Svizzera. Insomma, una sorta di ritorsione.

BERNA - La Svezia ha fatto affidamento sull'immunità di gregge, durante la fase acuta della pandemia di coronavirus. Per questo ha deciso di optare per nessun blocco. Il paese, ora, si trova con circa 80.000 casi e oltre 5.000 morti. Sebbene il numero di positivi sia diminuito drasticamente, di recente, la Svezia rimane un'area a rischio per la Svizzera. Chiunque arrivi dal paese scandinavo deve sottostare a un periodo di quarantena per dieci giorni.

Per tutta risposta, la Svezia ha deciso di sconsigliare i viaggi in Svizzera dal 15 luglio, mentre Francia, Germania e Italia non hanno più restrizioni in questo senso.

Una ripicca - La risposta sembra chiara. Trattasi di una sorta di ripicca o ritorsione. Stando a Julia Eriksson Pogorzelska, portavoce del ministero degli Affari esteri svedese interpellata da 20 Minuten, il suggerimento ai viaggiatori è stato rinnovato alla luce dell'imposizione del periodo di quarantena per i cittadini svedesi. Ed è valido almeno fino al 29 luglio. Da quella data la direttiva nel suo insieme, e per i singoli paesi, sarà rivista. «Le misure prese dai singoli paesi saranno importanti nella valutazione».

Non è chiaro quanto gravemente il turismo svedese stia soffrendo per le restrizioni. La portavoce non ha rilasciato dichiarazioni riguardo l'annullamento di viaggi da parte di turisti svizzeri. Al contrario, la Svizzera ha registrato esattamente 183.045 pernottamenti da parte di ospiti svedesi nel 2019.

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