A settembre si torna a lezione. E gli atenei svizzeri predispongono nuove regole. L'esempio di Friburgo
FRIBURGO - Gli studenti delle università svizzere devono prepararsi a indossare la mascherina quando torneranno nelle aule in autunno: Friburgo è il primo ateneo a pubblicare direttive su questo tema e lo fa seguendo le linee guida della Conferenza svizzera dei rettori delle scuole universitarie.
Friburgo vuole tornare fondamentalmente alla lezioni in presenza, per una questione di qualità: visto il perdurare della diffusione del coronavirus è stato quindi elaborato un piano di protezione per alunni e docenti. Nelle aule di lezione e seminario potrà essere occupato solo un posto su due. Se non potrà essere rispettata la distanza sociale minima gli studenti dovranno indossare le mascherine.
L'università ha inoltre vietato l'accesso a persone con sintomi di Covid-19 e a coloro che vivono nella stessa abitazione di un malato. L'università raccomanda poi con forza a tutti i membri della comunità universitaria di installare sul proprio smartphone SwissCovid, l'applicazione di tracciamento dei contatti a rischio.
Tutti questi elementi ricalcano le raccomandazioni emanate a fine giugno dalla Conferenza svizzera dei rettori delle scuole universitarie. Vengono anche proposte pause scaglionate per vari eventi, liste di presenza e disinfezione dei posti.