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ZURIGOZurigo non chiude i locali notturni nonostante il caso del "superspreader"

28.06.20 - 18:48
La consigliera di Stato Natalie Rickli ha avuto parole dure per alcuni clienti: «Hanno fornito false generalità».
Keystone
Fonte ats
Zurigo non chiude i locali notturni nonostante il caso del "superspreader"
La consigliera di Stato Natalie Rickli ha avuto parole dure per alcuni clienti: «Hanno fornito false generalità».
Questo ha notevolmente complicato il lavoro di chi doveva tracciare i contatti dell'uomo risultato positivo.

ZURIGO - Il governo zurighese non intende per ora chiudere i locali notturni cantonali. Questo nonostante lo scorso 21 giugno nella città sulla Limmat si sia verificato il primo caso di un "superspreader", ovvero un individuo insolitamente contagioso che ha costretto a mettere in quarantena i 300 partecipanti a una serata in discoteca.

Il punto della situazione è stato fatto oggi in conferenza stampa dalle autorità. La consigliera di Stato Natalie Rickli ha criticato molti clienti del club, rei di aver fornito nomi e indirizzi email falsi, il che ha comprensibilmente ostacolato il lavoro di chi doveva tracciare i contatti dell'uomo, risultato positivo al coronavirus qualche giorno dopo la serata.

L'ex consigliera nazionale UDC, responsabile della sanità, si è detta delusa: i festaioli stanno continuando a non rispettare le norme igieniche, come emerge da notizie e immagini pubblicate sui social media. L'invito ai dipendenti delle discoteche è di controllare le carte d'identità, per evitare che quanto accaduto si ripeta.

La notizia riguardo al primo caso cantonale di un "superspreader", individui che per ragioni sconosciute sono altamente contagiosi, è di ieri. Almeno altre cinque persone hanno manifestato sintomi e si sono aggiunte al bilancio dei positivi al Covid-19. Come detto, in 300 fra clienti e impiegati sono stati messi in quarantena per dieci giorni in modo da spezzare la catena delle infezioni.

Le autorità hanno annunciato che se una situazione simile dovesse ripetersi i locali potrebbero venire nuovamente chiusi. Una strada che però al momento l'esecutivo, nonostante la preoccupazione espressa, ha scelto di non prendere.

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COMMENTI
 

pillola rossa 3 anni fa su tio
E ci mancherebbe...

Blobloblo 3 anni fa su tio
90% dei casi asintomatici o con sintomi lievi da normale influenza.... basta ipocrisia!!!! Se avete paura o siete a rischio proteggetevi o chiudetevi in casa, ma non rompete!!!!

streciadalbüter 3 anni fa su tio
Tenero 722:traduzione:contro la stupidita`umana anche gli Dei combattono vanamente.Contento?

streciadalbüter 3 anni fa su tio
Gegen die Dummheit kämpfen die Götter selbst vergebens

Tenero72 3 anni fa su tio
Risposta a streciadalbüter
??

Evry 3 anni fa su tio
Irresponsabili !! e incapaci ! Chiudere subito

seo56 3 anni fa su tio
Irresponsabili!!

Nmemo 3 anni fa su tio
Chi si fida ancora di siffatte politicanti, alle quali poco interessa la prevenzione della salute della gente?

Duca72 3 anni fa su tio
Vedo che molti di voi non hanno ancora perso un parente giovane e sano a causa del Covid.
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