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VAUDGlacier 3000, il brivido corre sul filo

23.06.20 - 16:46
Il famoso funambolo Freddy Nock ha aggiunto altri tre record del mondo alla sua collezione.
keystone-sda.ch (Laurent Gillieron)
Glacier 3000, il brivido corre sul filo
Il famoso funambolo Freddy Nock ha aggiunto altri tre record del mondo alla sua collezione.
L'equilibrista ha partecipato a un evento organizzato nella località turistica vodese per rendere omaggio a tutti gli artisti del mondo colpiti dalla pandemia.

LOSANNA - Il sito turistico vodese Glacier 3000 è stato teatro oggi di uno spettacolo fuori dal comune. Approfittando della pandemia, che ha costretto l'infrastruttura a chiudere durante i giorni lavorativi, lo splendido paesaggio montano ha fatto da sfondo a uno show acrobatico inscenato da quattro artisti di grande fama.

Un omaggio a tutti gli artisti del mondo - In cima alla montagna, là dove svetta la stazione ideata dall'architetto ticinese Mario Botta, si sono esibiti Freddy Nock, Sheila Nicolodi, Ramon Kathriner e David Maillard. «Le loro acrobazie - precisano gli organizzatori - vogliono rendere omaggio agli artisti di tutto il mondo colpiti dalla pandemia di Covid-19».

Tre nuovi record - Un simile evento, naturalmente, non sarebbe stata possibile in circostanze normali, poiché le interruzioni della funivia solitamente vengono utilizzate per le revisioni all'infrastruttura. I tiranti, questa volta, hanno però accolto anche la follia di Freddy Nock: uno dei più grandi funamboli al mondo. Il noto equilibrista, che già deteneva 22 record del mondo, ne ha aggiunti altri tre al suo mirabolante palmares.

«L'impresa più difficile» - La prima impresa consisteva di camminare per 40 metri sui cavi di trasporto della funivia con un'inclinazione di oltre 39 gradi. Nel secondo record, Nock ha invece pedalato per 367 sui dei tiranti sospesi a 175 metri dal suolo. Ma la terza impresa è stata quella più impressionante di tutte. Quella in cui Nock si è superato. Il funambolo ha infatti camminato per 151 metri indossando un casco completamente opaco che gli toglieva la vista. 151 metri al buio, realizzato senza essere assicurato e con sotto il nulla. «Quello di oggi - ha raccontato Nock - è stato sicuramente il numero più difficile che io abbia mai affrontato in carriera».

Ruota della morte e pole dance - Da parte sua, Ramon Kathriner ha eseguito la sua famosa ruota della morte alla stazione intermedia di Cabane, mentre David Maillard ha presentato una performance inedita, che l'ha visto sospeso su un cavo sotto la cabina a 200 metri da terra. Infine l'artista italiana Sheila Nicolodi ha messo in scena uno spettacolo di pole dance dal punto d'osservazione più alto del Glacier 3000, ovvero il ponte sospeso Peak Walk.

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