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ZURIGO"Black lives matter", bacchettati i manifestanti

18.06.20 - 14:44
Il capo del dipartimento della sicurezza critica anche l'inazione della polizia cittadina
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Fonte ats
"Black lives matter", bacchettati i manifestanti
Il capo del dipartimento della sicurezza critica anche l'inazione della polizia cittadina
Per Mario Fehr non è accettabile che singoli gruppi si considerino più importanti di altri e scendano in strada, violando le norme per il coronavirus

ZURIGO - Il consigliere di Stato zurighese Mario Fehr (PS), capo del dipartimento della sicurezza, se la prende con i 10'000 manifestanti che sabato scorso sono scesi in strada a Zurigo intonando "Black lives matter".

«Le regole valgono per tutti», ha detto oggi il membro del governo cantonale davanti ai media, con riferimento all'atteggiamento delle autorità e della polizia cittadina che non sono intervenute.

Per Mario Fehr non è accettabile che singoli gruppi si considerino più importanti di altri e scendano in strada, violando le norme per il coronavirus che vietano i raduni di più di 300 persone. «Anche chi vuole esprimersi politicamente deve accettare alcune limitazioni».

La pandemia di Covid-19 ha già provocato l'annullamento di una votazione popolare e di diverse sessioni parlamentari, ha ricordato il responsabile cantonale, preannunciando che «in futuro applicheremo la legge e tratteremo tutti allo stesso modo».

Il Consiglio federale dovrebbe decidere domani su un ulteriore allentamento delle misure di protezione dal coronavirus, ed in particolare su una possibile estensione ai raduni fino a 1000 persone.

Da tempo fra Mario Fehr e una parte della sinistra non scorre buon sangue. Negli ultimi anni il consigliere di Stato socialista è stato contestato a più riprese dai Giovani socialisti e da una parte del PS della città di Zurigo per le sue posizioni giudicate troppo vicine a quelle della destra borghese, in particolare su questioni riguardanti l'asilo.

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COMMENTI
 

Didimon 3 anni fa su tio
Manifestate si .. ma siate coerenti ... Che diamine ....capita tutti i giorni che un bianco uccide un pellerossa , che un asiatico uccide un afro americano .. che in indiano uccide un pachistano . Che le guerre che combattiamo uccidono uomini di ogni tipo . Manifestate contro la guerra le multinazionali che violentano il nostro mondo . Manifestate ma basta fare i trascendentali convinti ....

Bacaude 3 anni fa su tio
Io sarei anche d'accordo. La gente che protesta ha senz'altro più sale in zucca dei politicanti. Certo se evitassero di usarli come bersagli mobili per la polizia forse sarebbero più ragionevoli. Certo fa sorridere che la polemica nasca in seno a movimenti che non avrebbero voluto chiudere neanche per un giorno e che avevano criticato le scelte ticinesi (l'economia vale bene qualche migliaio di morti). Ricordo a margine che il fake President aveva bollato il virus come influenza stagionale. Che tutti i movimenti (confusi e destrorsi) nazionalisti avevano chiesto l'immediata fine del lockdown e che quasi tutti i leader delle destre europee si sono sempre espressi contro il lockdown. Tanto per far capire nelle tasche di chi finiscono davvero i soldini delle lobbies... Ora però viene utile fare polemica contro i dissennati che protestano. A me andrebbe anche bene. ma sono coerente. Agli elettori sedicenti nazionalisti viene mai li dubbio di essere presi per il naso? Se non gli viene è tutto più chiaro...

Bacaude 3 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Ovviamente parlo di chi sposa l'idea di Fehr a 360 gradi, UDC, Lega o PS che siano...tanto x chiarezza

tazmaniac 3 anni fa su tio
Caro Mario, mi stupisco che tu ti stupisca. Visto il partito che rappresenti, dovresti sapere che questo è il vostro modus operandi standard no? Secondo me stai iniziando ad aprire gli occhi su come opera la sinistra e se uno ha un po' di intelletto, ne esce, auguri di pronta guarigione Mario ;o)

sedelin 3 anni fa su tio
mario fehr può bacchettare chi vuole, al pari dei rappresentanti di udc, lega e accoliti. il covid é uno spauracchio e un pretesto per limitare la libertà della popolazione.

marco17 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Giusto! Niente giustifica più divieti di manifestare o organizzare riunioni o limiti imposti a negozi, scuole e ristoranti. Servono invece responsabilità personale e comportamenti adeguati per evitare il contagio.

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a marco17
Vero, malgrado ciò il limite (per quanto mi dia fastidio) è stato creato, pertanto trovo giusto che valga per tutti. Perché un barista in Ticino rischia la patente per dei clienti troppo numerosi mentre a Zurigo possono filare in 10'000 per le strade?
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