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BERNAVale per tutti, non ci saranno settori privilegiati

16.06.20 - 07:00
Disoccupazione effettiva e prospettive saranno determinanti: il numerino “magico” è 2,8 (percento)
Depositphotos (stokkete)
Vale per tutti, non ci saranno settori privilegiati
Disoccupazione effettiva e prospettive saranno determinanti: il numerino “magico” è 2,8 (percento)
Il Consiglio Federale ha il potere di alleviare la sofferenza delle aziende. Se ci saranno le condizioni...

BERNA - “Stiamo valutando un’estensione del lavoro ridotto da 12 a 18 mesi”, ha dichiarato Guy Parmelin. Tali parole hanno fatto sorridere molti datori di lavoro; sicuramente tutti quelli che, negli ultimi mesi, si sono trovati a fare i conti con entrate drasticamente diminuite al fronte di uscite… sempre uguali.

«Se ci sono le condizioni, tale misura può davvero essere estesa - ci ha spiegato Nadine Mathys, collaboratrice scientifica e portavoce della Segreteria di stato dell’economia (SECO) - Si sta appunto decidendo in merito a ciò; la responsabilità è del Consiglio Federale».

È il “se ci sono le condizioni” che può fare la differenza.
«Il Consiglio Federale può estendere il provvedimento nel caso di una disoccupazione rilevante e persistente. In passato, questa è stata considerata rilevante quando maggiore della media sul lungo periodo e quindi anche al di sopra del cosiddetto livello ciclicamente neutro. In Svizzera questo livello è circa del 2,8%».

Qualora dunque, come sembra molto probabile, la disoccupazione dovesse continuare a mostrarsi preoccupante, basandosi sull’Articolo 35 (2) LADI ecco che il Consiglio federale potrebbe accettare di allungare il sostegno alle aziende. Quando? In queste settimane si studierà l’evoluzione di una situazione molto difficile; un eventuale annuncio dovrebbe poi arrivare per la fine di luglio. 

Il prolungamento del lavoro ridotto fino almeno al settembre 2021 non dipenderà, comunque, da una nuova crisi sanitaria.
«No, le misure di cui si sta parlando sono generalmente adottate per ragioni economiche. E riguardano tutti i settori: provvedimenti limitati ad alcuni campi specifici non sono in programma».

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COMMENTI
 

VECCHIOTTO 3 anni fa su tio
Salvagente, salvagente, salva frontalieri e politici che sperano con questi cerotti di cambiare il corso alla votazione del 25 settembre.

Pongo 3 anni fa su tio
è pieno di aziende, ristoranti e negozi che avevano già un piede nella fossa prima del covid ed erano indebitati fino alla punta della testa.. mo sembra quasi che prima del Covid c'era un economia performante ma c'è gente che è in fallimento da quando è nata ed è un dato di fatto

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a Pongo
Per quanto riguarda i ristoranti io sono sempre convinto che il costo d'accesso è troppo elevato. La patente costa troppo, sia in termini monetari che in tempistiche. Inoltre la politica lavora contro ogni servizio che crea vita sociale, con leggi inutilmente esagerate e con restrizioni sempre maggiori. Diciamo che il settore non era e tutt'oggi non è sano, malgrado ciò i politici non sono d'aiuto al settore (come al solito).

Pongo 3 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
esattamente sono d'accordissimo. D'altro canto però io non mi metto a costruire carrozze per cavalli nel 2020, voglio dire, il mercato è quello che è e un imprenditore ci deve giocare dentro, se il mercato della ristorazione è così poco favorevole com'è possibile che c'è tutta questa concorrenza a livello locale? È ovvio che l'80% già non viaggiava bene

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a Pongo
Concordo pure io, immagino che la grande concorrenza sia frutto di un passato in cui il settore funzionava. Ovviamente i riferimenti sono tutti verso una generazione fa, non gli inizi del '900. Ovviamente l'iniziativa imprenditoriale è ciò che maggiormente apprezzo e approvo, difatti sono dell'idea che non si debba sempre pretendere ''l'aiuto dal cielo''. In ogni caso il fatto che il cantone e i comuni si siano elevati a santi protettori della quiete pubblica levando con una mano e pretendere con l'altra non mi piace affatto. Un minimo di libertà in più non farebbe danni, inoltre trovo ridicolo che diano ascolto solo a chi vuole vivere nel silenzio assoluto pure nei centri città. Come dico spesso, Ascona oggi alle 23:00 è peggio di un cimitero, 30 anni fa com'era???

Orso 3 anni fa su tio
Era indirizzato alla persona che diceva di farlo solo per le persone in svizzera:) comunque tante aziende stanno messe male. Il lavoro è aumentato per fortuna ma non ai livelli precovid e tante aziende stanno per fallire. Grazie anche a tutti quelli che spendono tutto in italia e che lunedi erano in coda in dogana per andare oltre confine:) sono loro che meriterebbero di rimanere senza lavoro

Orso 3 anni fa su tio
Razzista:)
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