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SVIZZERAAl via i test di sicurezza sull'app SwissCovid

28.05.20 - 15:22
Una prima versione del sistema svizzero di tracciamento è stata messa a disposizione oggi.
Tipress
Fonte ats
Al via i test di sicurezza sull'app SwissCovid
Una prima versione del sistema svizzero di tracciamento è stata messa a disposizione oggi.
Hacker e altri appassionati d'informatica potranno sbizzarrirsi a trovare delle falle nel sistema.

BERNA - Da oggi è possibile per hacker e altri appassionati d'informatica mettere alla prova la sicurezza dell'app di tracciamento SwissCovid, specie per quanto riguarda la protezione della sfera privata.

I codici sorgente del sistema destinato a tracciare potenziali portatori del coronavirus sono sin d'ora a disposizione della popolazione, precisa una nota odierna dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

Attualmente, come già comunicato lunedì dall'amministrazione, gruppi di persone selezionati stanno provando il sistema nel quadro di una fase pilota, verificandone approfonditamente, oltre alle funzionalità e all'utilizzo in generale, anche la sicurezza.

Oltre a ciò, l'UFSP intende però metterne alla prova la sicurezza è per questo ha messo a disposizione una prima versione del sistema svizzero di tracciamento di prossimità per un test di resistenza a larga partecipazione (public security test).

Il Centro nazionale per la cyber-sicurezza (NCSC) raccoglie i dati del test, ne valuta i contenuti, li classifica in ordine di priorità in base al grado d'importanza e dispone gli adeguamenti necessari.

Tutti i partecipanti possono registrare dettagliatamente i risultati del test attraverso il modulo disponibile sul sito Internet dell'NCSC. Per garantire la piena trasparenza richiesta, i risultati registrati sul sito saranno aggiornati quotidianamente e resi accessibili al pubblico.

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COMMENTI
 

marco17 3 anni fa su tio
Il problema principale non è la sicurezza è che non serve a un tubo di niente. Soldi buttati al vento.

miba 3 anni fa su tio
La prima cosa da fare è verificare quali permessi l'app, una volta installata, chiede allo smartphone, poi così vedremo concretamente se è proprio come vorrebbero darla da intendere....
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