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SVIZZERAPiù soldi per promuovere distribuzione mattutina dei giornali

27.05.20 - 17:45
La Commissione delle telecomunicazioni propone lo stanziamento di altri 40 milioni a sostegno della stampa
Archivio Keystone
Fonte ATS
Più soldi per promuovere distribuzione mattutina dei giornali
La Commissione delle telecomunicazioni propone lo stanziamento di altri 40 milioni a sostegno della stampa

BERNA - Per il sostegno indiretto alla stampa, ossia mediante una riduzione delle tariffe postali, la Commissione delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati (CTT-S) propone 40 milioni supplementari rispetto al progetto governativo destinati alla promozione del recapito mattutino di giornali e riviste.

Per sostenere la stampa, confrontata con un drastico calo dei ricavi, il Consiglio federale si era detto pronto a fine aprile a investire 50 milioni all'anno in più. Oltre a un potenziamento della promozione indiretta, il governo nel suo messaggio chiede anche un sostegno ai media elettronici. Le decisioni della CTT-S fanno lievitare nel complesso tale somma di altri 50 milioni.

Nella votazione sul complesso, precisa una nota odierna dei servizi parlamentari, la CTT-S ha accolto il progetto governativo con 10 voti a 2. Una delle questioni rimaste in sospeso al termine di una prima seduta concerneva la promozione del recapito mattutino.

Considerata l'importanza rivestita dal recapito mattutino, la maggioranza della CTT-S intende accordare riduzioni di prezzo per la distribuzione indipendentemente dalle modalità di recapito. Secondo la proposta della commissione, la Confederazione dovrebbe sostenere le riduzioni per il recapito mattutino con un contributo annuo di 40 milioni di franchi limitato a dieci anni.

Attualmente i distributori specializzati assicurano il recapito mattutino entro le 6.30 durante i giorni feriali ed entro le 7.30 la domenica. Oggi dei quotidiani e dei settimanali che beneficiano di un sostegno, circa la metà degli esemplari vengono recapitati al mattino presto o di domenica.

Con 11 voti a 2 la CTT-S ha inoltre deciso che, analogamente alle altre riduzioni, anche gli sconti per il recapito mattutino dovrebbero dipendere dall'entità della tiratura. Con 5 voti a 5 e il voto decisivo del suo presidente, la CTT-S ha quindi deciso di proporre alla propria camera di accordare 30 milioni di contributi a favore della stampa associativa e delle fondazioni: sotto il profilo democratico essa è importante tanto quanto i quotidiani e i settimanali e merita pertanto un sostegno analogo.

Con 10 voti a 2 e 1 astensione la CTT-S ha rifiutato di ridurre da 50 a 40 milioni di franchi i contributi a favore dei quotidiani e dei settimanali.

La CTT-S crede che la promozione indiretta della stampa debba consentire di sostenere i media che rivestono un'importanza sotto il profilo democratico e politico. Con 9 voti a 3 e 1 astensione propone quindi d'introdurre una precisazione: le riduzioni di prezzo per la distribuzione devono essere destinate solo ai quotidiani e settimanali in abbonamento rivolti al grande pubblico. Le pubblicazioni della stampa specialistica ne sono quindi escluse.

Canone radio-tv - Circa la discussione riguardante la modifica della legge sulla radiotelevisione, con 8 voti a 2 e 3 astensioni la CTT-S ha approvato una proposta di cambiamento dell'articolo 40: le concessioni con partecipazione al canone dovranno dare diritto almeno al 5% dei proventi del canone per le televisioni e almeno al 3% per le radio.

Con 10 voti a 2 e 1 astensione la CTT-S raccomanda inoltre di esentare le società semplici dal pagamento del canone, onde evitare doppie tassazioni (vedi consorzi).

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