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Panne sul treno, ma le mascherine per il bus sostitutivo non ci sono

SVIZZERAPanne sul treno, ma le mascherine per il bus sostitutivo non ci sono

13.05.20 - 08:32
Un guasto a un convoglio ha costretto i passeggeri a utilizzare un bus sostitutivo.
Keystone
In treno, come in bus, se possibile è consigliabile evitare l'ora di punta.
In treno, come in bus, se possibile è consigliabile evitare l'ora di punta.
Fonte 20 minutes / Francesco Brienza
Panne sul treno, ma le mascherine per il bus sostitutivo non ci sono
Un guasto a un convoglio ha costretto i passeggeri a utilizzare un bus sostitutivo.
Sul mezzo pubblico però lo spazio era ridotto e le persone si sono trovate una accanto all'altra senza protezioni. Le FFS: «Non sta a noi fornirle».

BERNA - Un treno carico di pendolari. Un guasto inaspettato. Un bus sostitutivo per continuare il viaggio. Tutto nella norma, o quasi. Si perché a bordo dell'autoveicolo mantenere la distanza sociale adeguata è impossibile. E ai passeggeri le FFS non hanno fornito alcuna mascherina. «È assurdo offrire migliaia di mascherine il lunedì nel primo giorno di ritorno alla normalità e non averle a disposizione in caso di bisogno quello successivo», si sfoga una viaggiatrice con 20 minutes.

L'inconveniente è avvenuto ieri mattina sul treno che da Estavayer-le-Lac porta a Friborgo. A bordo decine e decine di pendolari che si recavano al lavoro.  Le persone sono state fatte scendere dal convoglio guasto e fatte salire su un bus sostitutivo. Ma ovviamente lo spazio a disposizione non era lo stesso. «Il veicolo era strapieno - precisa la donna - eravamo a 20 centimetri uno dall'altro e le FFS non hanno fatto nulla».

«Distribuzione simbolica» - Le misure di protezione valide per il trasporto pubblico sono però chiare. Quando la distanza sociale di due metri non può essere rispettata, allora è «urgentemente raccomandato» indossare una mascherina. Mascherina che, però, deve essere portata dai viaggiatori stessi. E questo principio si applica anche in caso di contatti stretti "imprevisti". «La vicenda del bus sostitutivo non è determinante», precisa un portavoce delle FFS a 20 minutes. «Quello che conta è quando si viaggia. Se ci si sposta durante gli orari di punta, bisognerebbe aspettarsi che lo spazio manchi, sia sul treno che sull'autobus». Il portavoce ha poi ricordato che la distribuzione avvenuta lunedì «è stata innanzitutto un gesto simbolico per segnare la ripartenza».

Il consiglio rimane quindi quello di portare con sé sempre una mascherina per evitare questi inconvenienti. Da notare che, per un eventuale acquisto dell'ultimo minuto, le mascherine protettive possono venir acquistate nei negozi delle stazioni e pure nei distributori automatici Selecta.

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