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SVIZZERAI dipendenti devono informare il datore di lavoro sul luogo di vacanza

22.04.20 - 23:30
Succederebbe all'Ems-Chemie, la società di Magdalena Martullo-Blocher
Archivio Keystone
Magdalena Martullo-Blocher, Amministratore delegato di Ems-Chemie.
Magdalena Martullo-Blocher, Amministratore delegato di Ems-Chemie.
Fonte ofu / 20 Minutes
I dipendenti devono informare il datore di lavoro sul luogo di vacanza
Succederebbe all'Ems-Chemie, la società di Magdalena Martullo-Blocher

DOMAT/EMS - I dipendenti dell'Ems-Chemie sono obbligati ad informare il datore di lavoro su dove vanno in vacanza.

La società gestita dalla Consigliera nazionale Magdalena Martullo-Blocher ha introdotto determinate regole molto severe per affrontare la crisi del coronavirus. Per alcuni dipendenti, si spingono addirittura troppo in là.

Nelle ultime settimane, Magdalena Martullo-Blocher (UDC) ha sostenuto pubblicamente l'uso di maschere protettive e il rigoroso rispetto delle misure igieniche per combattere la diffusione del coronavirus. Lo stesso vale per la sua azienda, l'Ems-Chemie. Tuttavia, come ha rivelato il "Blick" questo mercoledì, alcuni dipendenti ritengono che la situazione stia degenerando.

Recentemente, ai dipendenti è stato chiesto di specificare dove vanno in vacanza quando fissano i loro giorni di ferie. Per Thomas Geiser, avvocato ed esperto di diritto del lavoro, questo va troppo oltre. «Il datore di lavoro non ha il diritto di esigere questo tipo di informazioni». Secondo lui, i dipendenti possono quindi semplicemente inserire una destinazione falsa senza rischiare delle conseguenze negative.

In una presa di posizione, Ems-Chemie ha spiegato che la nuova misura si basa sull'obbligo per i dipendenti di segnalare i viaggi in regioni e Paesi a rischio. L'azienda ha inoltre aggiunto che, con questo provvedimento, si limita ad adempiere ai propri obblighi di legge a tutela della salute dei propri dipendenti.

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COMMENTI
 

sedelin 3 anni fa su tio
IO DESIDERO SAPERE: A QUANTO AMMONTA IL PATRIMONIO DELLA PADRONA, QUALI RISTORANTI FREQUENTA, CHI SONO I SUOI AMICI, DOVE FA LA SPESA, QUALI CANI TIENE NELLA SUA VILLA, QUANTI FRANCHI PAGA IN TASSE, QUANTE VOLTE AL GIORNO SI RECA IN BAGNO.

tazmaniac 3 anni fa su tio
la cosa più preoccupante è vedere quanti concittadini hanno paura di essere controllati....il che significa che hanno qualcosa da nascondere...

pillola rossa 3 anni fa su tio
A dire il vero ci pensa quella geniale app che controlla la diffusione del virus.

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Il bello che i promotori dicono che la privacy non verrà violata e che il governo non farebbe un cattivo uso di tutte quelle informazioni. Ripetono tutti: ''In fondo siamo in Italia - Germania - Spagna - Francia'', casualmente tutte nazioni con un passato totalitario nei due secoli precedenti.

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Il guaio peggiore sono le persone che invocano maggior controllo, pensando così di garantirsi la salute...

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Già, durante l'ultima pandemia (spagnola 1918) la popolazione era totalmente diversa rispetto a oggi. A quel tempo tutto l'ignoto era colmato da un'entità divina, ciò rendeva la morte comprensibile e la vita di maggior valore.¶ Oggi invece la situazione è inversa, abbiamo informazioni, abbiamo formazioni ma di conseguenza abbiamo anche la sensazione di avere controllo su tutto. Il fatto è che non si può controllare tutto, la legge di Murphy è molto chiara a riguardo, se qualcosa deve andare male lo farà.¶ Ieri è uscito l'articolo nella quale Maurer ipotizza 40 miliardi di deficit, un budget annuale. Sotto i commenti erano ''se serve a salvar vite va bene'', io non saprei nemmeno come immaginarli 40 miliardi, penso che potrei farci una casa di banconote. Ricordiamoci che i virus non sono divertenti, ma non c'è da scherzare nemmeno con le recessioni o con le depressioni. Solo negli Usa durante la grande crisi ci furono 8.5 milioni di decessi stimati, e non in ospedale, ma per fame. Ci fu un aumento della criminalità, disoccupazione, ecc. Attualmente negli USA ci sono più nuovi disoccupati che nuovi infetti. Diciamo che la morte in questo periodo non è l'unica cosa di cui avere paura. Anzi è una scusa per scaricare le proprie responsabilità riguardo la nostra nazione sul governo.

MEO 3 anni fa su tio
Piuttosto mi metto una tarantola sulle palle..... Uuhhhh!

GI 3 anni fa su tio
Credo d'aver già postato che al grande boss…..mancavano i baffi….sul viso della figlia …..la vedo dura !

GIGETTO 3 anni fa su tio
Ritengo giusto comunicare dove ci si reca in vacanza, soprattutto se sono stranieri con un permesso o stranieri che sono diventati svizzeri (rigommati) da poco.

marco17 3 anni fa su tio
Risposta a GIGETTO
Individui come te, soprattutto se svizzeri, dovrebbero sempre comunicare dove si trovano, affinché sia risparmiato agli altri il rischio di trovarsi a contatto con gente del genere.

Dioneus 3 anni fa su tio
Azienda UDC: prevedibile

tazmaniac 3 anni fa su tio
sei proprio alla frutta con le vacanze eh? ;o)

tazmaniac 3 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
era indirizzata a seo56 non so perchè non l'ha presa... :oI

seo56 3 anni fa su tio
Non sicuramente in Svizzera! Già riservato 2 mesi in Macedonia.

vulpus 3 anni fa su tio
Al momento sono tutti paesi a rischio. Poi si vedrà.

tazmaniac 3 anni fa su tio
nessun problema, allo stato attuale, comunico già a tutti che in barba ai divieti io in vacanza ci vado eccome! Località Castò, in provincia di Caresto.

Mattiatr 3 anni fa su tio
L'affermazione del sig. avv. Thomas Geiser è molto triste. Alla base di ogni rapporto, professionale e privato, ci sono fiducia e rispetto. Il fatto che lui inciti le persone a mentire, oltre a essere infantile, mostra che del datore non te ne frega nulla. Alla luce di ciò quindi con quale tola i lavoratori si permettono di pretendere rispetto quando alla prima occasione non lo ricambiano. Sarebbe stato più onesto ed elegante rispondere alla domanda con un ''preferisco non dirlo'' o altro.

bubi_67 3 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Ciao Mattia, tu parli di tristezza e di mancanza di rispetto dei collaboratori.... Ma per un datore di lavoro deve/vuole sapere dove vado in vacanza, un altro ti obbliga a fare le vacanze durante la pandemia, quando è proibito uscire di casa, quando dappertutto è tutto bloccato, quando... Lo scopo delle vacanze è un altro o sbaglio? E il rispetto finisce dove inzia il bonus di qualcun'altro?

MIM 3 anni fa su tio
Caro Tio, capisco la tua linea politica, ma dovresti sapere (il condizionale è un obbligo) che tale pratica è attiva in parecchi settori; quello bancario in primis. Perché citate una sola ditta, e per di più che sta agli antipodi del vostro credo politico? (E' una domanda retorica, non c'è bisogno di rispondere... meglio specificare che non si sa mai)

don lurio 3 anni fa su tio
Ho letto i commenti. Per prima cosa in certe aziende Banche Polizia Magistratura, Governo,medicina al momento dell'assunzione nel contratto obbligano ad avvisare dove ci reca in vacanza questo solo per sicurezza ed eventualmente di richiamare le persone in servizio. N.B. anche diversi/se aziende private ecc. lo chiedo questo per aver necessità , per il bene dell'azienda.

miba 3 anni fa su tio
...ed alla fine ed in barba alle disposizioni di legge o fai come dico io oppure la porta è lì....

comp61 3 anni fa su tio
a Whuan, dove vuoi andare in vacanza se no??

cacos 3 anni fa su tio
Risposta a comp61
vengo anch'io ...

Evry 3 anni fa su tio
I datori di lavori seri e responsabili, per la sicurezza comune adottano questa misura. Se il diendente non è daccordo, ebbene è libero di trovarsi un altra occupazione.

Orso 3 anni fa su tio
Come si vede che è di destra:)

VECCHIOTTO 3 anni fa su tio
Se non sei d'accordo non accetti e dai le dimissioni altrimenti ti adegui.
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