Sono in aumento le ricerche online per city-trip. Ma quando sarà possibile tornare a viaggiare?
ZURIGO - Da settimane viviamo la quotidianità tra le nostre mura domestiche. E a volte all'aria aperta per una passeggiata. Ma non ci basta: abbiamo tanta voglia di viaggiare, in particolare di passare qualche giorno in una capitale europea.
Parigi, Londra e Berlino: sono infatti queste le principali destinazioni che negli ultimi trenta giorni gli svizzeri hanno cercato sul web, come si evince dai dati raccolti da Arg-You, società di Baar (SZ) che conduce indagini di mercato. «Attualmente si riscontra un forte aumento anche di ricerche online relative a fitness, bellezza, parrucchieri, matrimoni, massaggi, vacanze, gravidanze e benessere» afferma il ceo e politologo Christoph Glauser.
Un fenomeno che, sempre secondo Glauser, sarebbe da ricondurre proprio all'attuale lockdown che ci tiene in casa. Ma pure all'annunciato graduale ritorno alla normalità: i cittadini si aspettano un prossimo allentamento anche delle restrizioni di viaggio. Ma sono consapevoli che bisognerà limitarsi agli spostamenti all'interno dell'Europa. «Per questo si pensa piuttosto a dei city-trip».
I treni si fermano alla frontiera - Ma al momento si può viaggiare soltanto con l'immaginazione: i treni si fermano alla frontiera, mentre Swiss propone una manciata di destinazioni. Quando si potrà tornare a viaggiare sul serio? «Dipende dalle imprese ferroviarie all'estero e dalle decisioni dei governi sula riapertura delle frontiere per tutti i viaggiatori» afferma Raffael Hirt, portavoce FFS.
Swiss propone un'offerta ridotta fino al prossimo 17 maggio. In seguito l'intenzione è d'introdurre gradualmente nuove destinazioni. «La scelta - spiega la portavoce Meike Fuhlrott - dipende dalle limitazioni di viaggio in vigore in Europa e nel resto del mondo, come pure da riflessioni economiche».
Viaggi sconsigliati - Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) sconsiglia i viaggi da quando l'Organizzazione mondiale della sanità ha definito la diffusione del Covid-19 come una pandemia a livello mondiale. «Oggi in tutto il mondo c'è il rischio di contrarre il nuovo coronavirus. Dal 13 marzo 2020 e fino a nuovo avviso il Consiglio federale raccomanda di rinunciare a viaggi all'estero non essenziali» ha comunicato il DFAE su richiesta di 20 Minuten. «Al momento non è possibile dire quando tali limitazioni saranno tolte».