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SVIZZERAAnche i tassisti (e altri indipendenti) avranno un sostegno finanziario

17.04.20 - 09:43
Il Consiglio federale ha deciso di estendere l'IPG a chi è indirettamente colpito dalla pandemia
Archivio Keystone
Anche i tassisti (e altri indipendenti) avranno un sostegno finanziario
Il Consiglio federale ha deciso di estendere l'IPG a chi è indirettamente colpito dalla pandemia

BERNA - Quella dei tassisti è una delle categorie messe in ginocchio dalla pandemia di coronavirus nonostante il mancato blocco della loro attività. E a piu riprese ha lanciato un appello per ottenere un sostegno finanziario dallo Stato. Un sostegno sinora previsto soltanto per i lavoratori indipendenti direttamente colpiti dall'ordine di chiusura.

Ora il Consiglio federale ha però deciso di estendere il diritto all'indennità di perdita di guadagno per il coronavirus anche ai lavoratori indipendenti che sono colpiti indirettamente dalla chiusura delle strutture o dal divieto di svolgere manifestazioni. Si tratta di coloro che pur potendo continuare a lavorare hanno meno lavoro o non ne hanno più. La condizione è che il loro reddito annuo dell’attività lucrativa soggetto all’AVS ammonti almeno a 10'000 franchi, ma non superi i 90'000 franchi.

Come per gli altri beneficiari di questa prestazione, l’importo dell’indennità sarà limitato a 196 franchi al giorno, ovvero 5'880 franchi al mese. Il diritto nascerà retroattivamente a partire dal primo giorno della riduzione del reddito, ma al più presto dal 17 marzo 2020, e cesserà dopo due mesi, ma al più tardi con la revoca dei provvedimenti adottati per combattere il coronavirus. Le casse di compensazione potranno chiedere la restituzione delle prestazioni riscosse indebitamente.

Genitori di figli con disabilità - Attualmente i genitori che devono interrompere l’attività lucrativa a causa di provvedimenti per combattere il coronavirus al fine di poter accudire i figli, ad esempio in seguito alla chiusura delle scuole, hanno diritto all’indennità di perdita di guadagno per il coronavirus, se i figli hanno un’età inferiore a 12 anni compiuti. Poiché nel caso dei genitori di figli con disabilità questo limite di età risulta problematico, il Consiglio federale ha deciso di portarlo a 20 anni.

Avranno così diritto all’indennità i genitori di giovani che frequentano una scuola speciale o che ricevono un supplemento per cure intensive dell’AI. La condizione è che la chiusura della scuola speciale oppure della scuola o del centro d’integrazione sia dovuta ai provvedimenti adottati per combattere il coronavirus.

Ripercussioni finanziarie - I costi per l’estensione del diritto all’indennità di perdita di guadagno per il coronavirus ai casi di rigore sono stimati a 1,3 miliardi di franchi nel caso di una durata di due mesi. I costi per l’estensione ai genitori di figli con disabilità fino a 20 anni compiuti sono stimati a circa 33 milioni di franchi nel caso di una durata di sei mesi.

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