In Svizzera le persone contagiate dal Covid-19 sono in totale 25'580. I morti sono almeno 885
Attualmente sono 2'936 i pazienti ricoverati negli ospedali: la maggior parte di loro già soffriva di una o più di patologie pregresse.
BERNA - Nelle ultime ventiquattro ore sono stati registrati 280 nuovi casi di Covid-19 in Svizzera, portando così il totale dall'inizio dell'epidemia a quota 25'580 contagi con un'incidenza di 298 persone ogni centomila abitanti, uno dei più alti dell'intero Vecchio Continente. Sono le cifre riportate oggi dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e che si basano sui dati di laboratori e medici. Dai numeri si può notare che le persone ospedalizzate sono 2'936, mentre quelle decedute sono almeno 885 (ieri erano 858). I dati ufficiali forniti dall'UFSP, soprattutto quelli relativi ai decessi, presentano però delle discrepanze con quelli che provengono direttamente dai cantoni. Questi sono stati raggruppati in una mappa dal dottorando dell'Università di Berna Daniel Probst. E le cifre - aggiornate praticamente in tempo reale - alle 12.00 ravvisavano meno contagi (25'415), ma un numero di decessi nettamente più alto. Tanto che la soglia psicologica delle mille vittime è già stata ampiamente superata (1'117).
251 morti in Ticino - Il Ticino resta tra le regioni più colpite nella Confederazione con ben 2'900 casi positivi e 251 decessi provocati da Covid-19. Nelle ultime ventiquattro ore si sono registrati 31 nuovi contagi e sette persone hanno perso la vita a causa del virus. L'incidenza della malattia nel nostro cantone resta tra le più alte della Confederazione (816,2): solo Ginevra ha infatti un numero di contagi più alto con 828,5 casi ogni centomila abitanti. Seguono poi Vaud (605,5) e Basilea Città (525,5).
Ospedalizzazioni - Negli ospedali svizzeri sono ricoverate 2'936 persone tra 0 e i 101 anni con un'età mediana che si assesta sui 71. I ricoveri concernono uomini per il 61% dei casi. «Su 2'547 persone ricoverate con dati completi - precisa l'UFSP - il 13% non aveva malattie preesistenti». L'87% dei pazienti soffriva quindi già di una o più patologie. Ma quali sono le più citate? «La prima è l'ipertensione arteriosa (52%), seguono le malattie cardiovascolari (31%) e il diabete (23%). Tra le persone ricoverate in ospedale, i tre sintomi più presenti sono febbre (67%), tosse (64%) e problemi respiratori (40%). «Il 44% dei casi aveva la polmonite».
Decessi - Finora in Svizzera sono morte 885 persone. L'incidenza in Svizzera è di 103 morti per milione di abitanti. Anche la maggior parte dei decessi riguarda persone di sesso maschile. Gli uomini morti sono infatti 539 (61%), mentre le donne decedute sono 345 (39%). L'età delle vittime varia dai 31 ai 101 anni. L'età mediana dei decessi è di 84. «Su 853 persone decedute con dati completi, il 97% soffriva di una o più malattie preesistenti». Anche qui le patologie più menzionate sono ipertensione arteriosa (64%), le malattie cardiovascolari (55%) e il diabete (27%).
La Svizzera resta tra i Paesi che fa più tamponi al mondo. «Abbiamo eseguito 196'600 test», precisano le autorità. «Circa il 15% di essi sono risultati positivi».
#CoronaInfoCH #Coronavirus
— BAG – OFSP – UFSP (@BAG_OFSP_UFSP) April 13, 2020
13.04 Attualmente, si contano 25'580 casi confermati in laboratorio, 280 in più rispetto al giorno precedente.https://t.co/gnPJVrJtZi pic.twitter.com/wvhJHkPfjg