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SVIZZERATutti vogliono cani e gatti a causa del coronavirus

12.04.20 - 08:01
Ma la presidente di NetAP mette in guardia: «Quando torneremo alla normalità, non ci sarà più spazio per loro»
Archivio Depositphotos
Fonte 20 Minuten/dk
Tutti vogliono cani e gatti a causa del coronavirus
Ma la presidente di NetAP mette in guardia: «Quando torneremo alla normalità, non ci sarà più spazio per loro»

ZURIGO - La pandemia ci costringe a passare molto tempo tra le nostre mura domestiche. Una situazione, questa, in cui a molte persone viene voglia di adottare un animale per sentire meno la solitudine. E in effetti le organizzazioni per la protezione degli animali e i rifugi stanno registrando anche in Svizzera, un boom di richieste. «A causa del coronavirus, tutti vogliono adottare un animale» afferma Esther Geisser, presidente del Network for Animal Protection (NetAP), interpellata da 20 Minuten.

Ma Geisser non manca di sollevare delle critiche, sottolineando che attualmente molte persone sono mosse da motivazioni sbagliate. «Si sentono sole o annoiate, oppure pensano che con l'eventuale introduzione di un coprifuoco potrebbero uscire di casa soltanto per portare a passeggio il cane, come avviene in altri paesi».

Geisser mette quindi in guardia tutti coloro che intendono fare un'adozione: «Al più tardi quando si tornerà alla normalità e si partirà per le vacanze estive, nella vita di molti non ci sarà più spazio per un animale».

La tendenza è confermata anche dal rifugio Strubeli, nel Canton Zurigo. «Abbiamo notato che ora la gente ha molto più tempo e ha quindi la sensazione di dover prendere un animale da compagnia» afferma la co-responsabile Stefanie Fontana. Tra queste, continua, ci sono persone che prendono un cane soltanto per non doversi giustificare col vicinato quando escono per una passeggiata.

Il rischio è che l'animale adottato... sia poi destinato a tornare in un rifugio. Per questo Helene Sandmeier della protezione animali svizzera ricorda che «l'adozione non è una decisione da prendere senza pensarci».

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