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SVIZZERAStop alle restrizioni orarie: supermercati aperti anche le sere e la domenica

01.04.20 - 17:15
L'obiettivo è quello di facilitare l'applicazione della distanza sociale. La proposta arriva da Avenir Suisse
Keystone
Fonte bsc/20 Minuten
Stop alle restrizioni orarie: supermercati aperti anche le sere e la domenica
L'obiettivo è quello di facilitare l'applicazione della distanza sociale. La proposta arriva da Avenir Suisse

Orario serale e domenicale

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

BERNA - Poter lavorare e vendere i necessari beni alimentari tutti e sette i giorni della settimana, senza orari fissi in cui dover chiudere. È questa la misura per i supermercati proposta dal think tank "Avenir Suisse".

Secondo il gruppo, un allentamento del diritto del lavoro faciliterebbe il rispetto delle norme sulla distanza sociale durante l'orario di lavoro e di produzione. E aiuterebbe inoltre a contenere meglio il coronavirus, senza dover paralizzare del tutto l'economia.

In questa situazione di crisi è infatti necessario snellire le norme del diritto del lavoro negli orari di apertura dei negozi, nella logistica e nel traffico merci, ma anche per i pendolari transfrontalieri e nell'amministrazione ospedaliera. Ne è convinta Avenir Suisse, che ha avanzato oggi la propria proposta.

Durante la crisi legata al coronavirus non dovrebbero esserci restrizioni sull'orario di apertura dei negozi dal lunedì al sabato tra le 6 e le 23. Inoltre, il lavoro notturno dovrebbe poter essere approvato in modo più semplice. Deve essere prevista anche una revoca temporanea del divieto di aprire la domenica e i giorni festivi.

Questa misura sarebbe applicata ai negozi di alimentari, ai chioschi e alle stazioni di servizio. «Questo aiuterebbe a evitare le ore di punta e a distribuire meglio le visite ai negozi durante il giorno e la settimana», spiega Avenir Suisse. I dipendenti dovrebbero naturalmente essere compensati in modo corretto per i loro incarichi extra.

Ma non è tutto: «Se i processi di lavoro e i flussi di clienti sono meglio distribuiti sulle ore del giorno e della sera dei sette giorni della settimana, anche la logistica dovrebbe avere le stesse possibilità», continua l'associazione.

Secondo Avenir Suisse, una misura importante sarebbe quindi quella di revocare il divieto di guida domenicale e notturna per i camion di peso pari o superiore a 3,5 tonnellate. Inoltre, i dazi doganali per il traffico internazionale di merci dovrebbero essere aboliti. Ciò faciliterebbe le importazioni e garantirebbe il flusso necessario delle merci.

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COMMENTI
 

batterfly 4 anni fa su tio
Cosi fanno tutti spesa di notte. No lo trovo adeguato. Il personale ha bisogno di riposo. Se no,al ultimo non abbiamo più possibilità di riprenderci

Arrosto72 4 anni fa su tio
Ottima idea. Era ora

Zico 4 anni fa su tio
il coronavirus comicia a dare alla testa. questi sonbo da ricoverare a Mendrisio! e non all'OBV.

Evry 4 anni fa su tio
in questa situazione ASSOLUTAMENTE NO

Doda 4 anni fa su tio
E quando l'Italia riaprirà e tutti i clienti spariranno di nuovo?

Mao75 4 anni fa su tio
La grande distribuzione ha al momento molto personale a regime ridotto se non a casa proprio per via delle chiusure delle filiali secondarie: pensate solo a Coop che ha al momento chiuso tutti i reparti Briko, i negozi Fust e magari anche qualcos'altro. Estendere gli orari, mantenendo le norme igieniche di distanza sociale per il personale e la clientela sarebbe a mio avviso auspicabile. Creare delle fasce orarie per l'utenza sarebbe cosí possibile, germo restando che gli over65 saranno in ogni caso tagliati fuori. Egoisticamente, per me non fa differenza fare la spesa alle 09 o alle 21: andrei più volentieri sapendo di aver maggior possibilità di trovare il negozio meno affollato.

Don Quijote 4 anni fa su tio
Ai latini non bisogna mai parlare di lavorare, sono allergici, qualsiasi scusa per schivare è buona.

sedelin 4 anni fa su tio
ogni asino fa il suo raglio.

Corri 4 anni fa su tio
Negozi alimentari c’è ne sono dappertutto, come anche benzinai, con orari non stop 08.00 - 19.00 e 06.00 - 22.00, ci sono abbastanza spazi per tutti. Direi anche dividere un orario per permettere agli anziani di poter fare la spesa esempio: al mattino dalle 08.00 alle 09.30

Lilly Formina 4 anni fa su tio
Una proposta veramente irresponsabile. Forse che Avenir Suisse è stata consigliata dal "dottor" Merlone?

koalaboss 4 anni fa su tio
proposta arriva da Avenir Suisse??? bene allora siete dei trogloditi.

koalaboss 4 anni fa su tio
concordo con tutti quelli che hanno gia scritto prima di me! ma si puo essere cosi trogloditi da voler ampliare il ventaglio orario dei supermercati in un emergenza come questa dove la gente deve rimanere a casa e avere contatto con gli altri il meno possibile? abbiamo tutto il tempo per fare la spesa non ci serve che creiate un campo di concentramento...

clerm 4 anni fa su tio
È una proposta senza senso. In questo periodo dove moltissime persone si trovano a casa, pur lavorando dal proprio domicilio, hanno di certo più tempo per tutto, compresa la spesa in qualsiasi orario del giorno, senza dover costringere i negozi ad aumentare le ore di apertura.

Viperus 4 anni fa su tio
Vero!

Canis Majoris 4 anni fa su tio
Ma che bella idea! Propongo a chi è uscito con questa idea di lavorare lui la sera e la domenica! Maledetti ipocriti!!!!

marco17 4 anni fa su tio
La solita idea geniale dei compari di Pamini.

comp61 4 anni fa su tio
Fino a 2 settimane fa i ticinesi erano dei pezzenti ora quando il virus c’è l’hanno pure loro mille soluzioni... che andassero a quel paese

elvicity 4 anni fa su tio
scherzo di aprile ?

pol6048 4 anni fa su tio
Ma stiamo scherzando??? Al massimo aperti dal lunedì al sabato dalle 08.00 alle 17.00. Di tempo ne abbiamo abbastanza per fare la spesa. Cominciamo a pensare al dopo epidemia.. li si che ci sarà da ridere su come dovremmo comportaci.

bimbogimbo 4 anni fa su tio
Un libero commerciante dovrebbe poter aprire il suo negozio quando e quanto ritiene opportuno per la sua azienda. Ma lo stesso commerciante dovrà rispettare tutte le leggi vigenti sul lavoro, codice obbligazioni, ecc.. Il problema non è quando devono o non devono aprire... ma è che le regole che già esistono non vengono rispettate. D’altra parte un dipendente, se non è contento dell’offerta lavorativa offertagli dal commerciante è liberissimo di rifiutarla e cercare un altro impiego. Se l’offerta è cosi pessima nessuno l’accettera, e il commerciante rimarrà senza dipendenti. Ma qui entra in gioco un grosso problema... adesso che abbiamo voluto la libera circolazione, ci sarà sempre un frontaliere disposto ad accettare una miseria o orari assurdi (che pero per un cittadino Italiano sono comunque condizioni migliori di quanto potrebbe mai sperare nel suo paese).

Mag 4 anni fa su tio
Risposta a bimbogimbo
Infatti esisterebbe una legge cantonale da implementare da anni e anni in riferimento ai salari minimi ... campa cavallo! Facciamo in tempo a schiattare tutti prima che le lobby la permettano.

Summerer 4 anni fa su tio
Risposta a bimbogimbo
NO. Il commerciante lavora perché ci sono delle leggi. Leggi comuni per i tutti. Che tutti dobbiamo rispettare. Il commerciante è libero, ma limitato dalle leggi. Non ha il diritto di aprire quando vuole ed ha il dovere di rispettare la legge ed i suoi lavoratori. Il tuo ragionamento è completamente anarchico. Cosi facendo, apro e vendo sigarette dalla mia finestra, perché sono libero, liberissimo di farlo... e offro il lavoro a chi quando voglio. L'anarchia non esiste in Svizzera.

Bacaude 4 anni fa su tio
Mi piacerebbe vedere qualcuno fare appello alla responsabilità individuale, dicendo che in queste situazioni, si potrebbe ripensare il proprio modo di consumare. Partendo proprio dagli alimentari. Magari un pò meno, senza bisogno di far scorte per anno. Basta poco. Pensare che dopo di me viene qualcun altro e che anche lui dovrebbe aver diritto a trovare merce. Senza esagerare, giusto per rifletterci almeno un pò. Altro che tenere aperto di più. Anche così si facilita la distanza sociale. Stando dentro meno tempo.

seo56 4 anni fa su tio
H24 7/7...

Mag 4 anni fa su tio
Risposta a seo56
USA docet.

lalumpi 4 anni fa su tio
Sarebbe utile insegnare alla gente di non andare a fare una spesa enorme perché sono proprio queste persone che creano colonne alla cassa...

Mag 4 anni fa su tio
Risposta a lalumpi
La madre degli ignoranti con patente è sempre ...
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