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SVIZZERA«I giovani sono spaventati dall'isolamento»

30.03.20 - 15:34
In molti si rivolgono al servizio di consulenza della Pro Juventute. La Fondazione lancia una campagna di comunicazione
Pro Juventute
Fonte ATS
«I giovani sono spaventati dall'isolamento»
In molti si rivolgono al servizio di consulenza della Pro Juventute. La Fondazione lancia una campagna di comunicazione

BERNA - Pro Juventute lancia oggi una nuova campagna realizzata da giovani per i giovani. Riguarda il 147.ch, un servizio particolarmente utile e sollecitato in questi tempi difficili. Professionisti sono a disposizione 24 ore su 24 per consultazioni telefoniche via mail, sms o chat, ricorda la fondazione.

In situazioni di emergenza, i bambini e i giovani hanno bisogno di persone con le quali confidarsi. Ogni giorno, circa 400 bambini e giovani si rivolgono agli oltre 70 consulenti esperti del servizio Consulenza + aiuto 147, indica Pro Juventute in un comunicato odierno.

«In questo periodo numerosi giovani contattano Consulenza + aiuto 147, in quanto spaventati dall'attuale stato d'isolamento che, verosimilmente, potrebbe ulteriormente peggiorare» spiega Thomas Brunner, responsabile della consulenza presso Pro Juventute. Devono vivere lontano dalla loro cerchia di amici, strappati alla loro routine quotidiana e convivere, più del solito, in uno spazio ristretto con la loro famiglia, senza contare l'incertezza riguardo al futuro scolastico e professionale.

Sette temi - Per ricordare l'offerta 147, nove giovani adulti di età tra i 16 e i 22 anni hanno realizzato la nuova campagna di comunicazione di Pro Juventute. Nell'ambito di un'agenzia pop-up, essi hanno ideato i concetti visivi (foto e video) aventi come oggetto sette tematiche rilevanti tratte dalla quotidianità di Consulenza + aiuto 147. Le foto e i filmati saranno pubblicati online a partire da oggi. Dall'8 giugno saranno inoltre visibili in tutto il Paese sotto forma di manifesti, viene precisato nel comunicato.

Talvolta è più facile parlare della propria situazione con coetanei. Nel periodo di crisi del coronavirus, il servizio "Chat con giovani della stessa età" è a disposizione tutti i lunedì dalle 19 alle 22 in Ticino e in Svizzera romanda. Nella Svizzera tedesca è aperto tutti i lunedì e martedì dalle 19 alle 22.

Sessualità in prima linea - Per la prima volta Pro Juventute ha lanciato un "barometro digitale dei problemi" sui temi che vengono maggiormente consultati online sul 147.ch. Secondo i dati del 2019, che si tratti di contraccezione (11,3%), masturbazione (6,8%), gravidanza (4,9%) o della prima volta (3,7%), il tema della sessualità è di gran lunga il più consultato in internet con il 43% di visualizzazioni. Il tema della sessualità risulta essere un motivo meno predominante nella Svizzera italiana (6,4%) rispetto alla Svizzera romanda (7,3%) e alla Svizzera tedesca (9,0%).

Fino a dieci anni fa, le domande sull'argomento erano molto frequenti anche nella consulenza telefonica (23,5% nel 2009), mentre oggi rappresentano solo l'8,4% dei contatti diretti, sottolinea Pro Juventute.

Consulenza in diretta - I problemi personali gravi dominano le consulenze telefoniche, per sms, e-mail e chat. Nel 2019 rappresentavano già oltre un terzo delle consulenze (35,6% rispetto al 10,9% del 2009). Si tratta in particolare di consulenze su pensieri suicidi (9,3%), depressioni (4,6%), crisi (3,8%), paure (3,6%) o malattie psichiche (3,5%).

Da notare che questo tipo di problemi personali rappresentano il 44,2% delle consulenze in Romandia, seguita a distanza dalla Svizzera italiana (33,1%) e dalla Svizzera tedesca (32,5%).

Nelle questioni relative all'amore le differenze nelle richieste da parte delle tre regioni linguistiche sono quasi inesistenti: la Svizzera italiana registra il 7,9% delle consulenze, la Romandia il 7,8% e la Svizzera tedesca il 7,6%. La Svizzera italiana si distingue invece nettamente per le consulenze relative alle dipendenze (4,1%) rispetto alla Svizzera tedesca (2,7%) e alla Svizzera romanda (1,8%). Anche domande sul tempo libero e società sono maggiormente motivo di consulenza da parte della Svizzera italiana (6,5%) rispetto alla Svizzera tedesca (4,0%) e Svizzera romanda (1,3%). Sempre la Svizzera italiana è quella che appare ricorrere di più alla consulenza per temi di carattere scolastico e familiare (5,4%) contro il 4,4% della Svizzera romanda e il 3,1% della Svizzera tedesca.

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