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BASILEA CITTÀUn caso di coronavirus anche all'Università di Basilea

07.03.20 - 08:43
Le lezioni, tuttavia, continuano: «Informeremo la cerchia di eventuali altre persone colpite».
Keystone
(Foto d'archivio)
(Foto d'archivio)
Un caso di coronavirus anche all'Università di Basilea
Le lezioni, tuttavia, continuano: «Informeremo la cerchia di eventuali altre persone colpite».
All'Università di Zurigo dieci persone risultano contagiate.

BASILEA - Dopo l’Università di Zurigo è ora la volta dell’Università di Basilea di lamentare il primo caso di coronavirus. Come confermato dall’ateneo renano, una persona è risultata positiva al test.

«Il suo entourage diretto è stato informato in merito alle misure disposte», scrive l’università sul suo sito internet. Non è noto se la persona colpita sia uno studente o un collaboratore della struttura.   

«Informeremo direttamente la cerchia delle persone colpite anche in futuro, non appena avremo notizia di casi», ha comunicato la direzione della Task Force Coronavirus agli studenti in una email interna citata da 20 Minuten. Le lezioni, tuttavia, continuano «indipendentemente dal numero dei partecipanti», si legge nelle linee guida sull’emergenza.

Per quanto riguarda le altre attività (corsi interdisciplinari, ecc), invece, i responsabili dovranno stilare una lista dei partecipanti di modo da poterli successivamente contattare in caso di contagio di uno di loro. Il numero chiuso precedentemente introdotto per l’accesso alla biblioteca dell’istituto è stato ora cancellato.

Anche all’Università di Zurigo, dove si contano dieci contagi, le lezioni continuano. Sono sospese solo all’Ospedale universitario, al Centro di odontoiatria e nell’edificio Y27, che risulta chiuso fino al 22 marzo prossimo. L’appello a studenti e personale è di rimanere a casa in caso di «tosse, febbre, mal di gola, difficoltà respiratorie, raffreddore».

Secondo l'ultimo aggiornamento ufficiale di venerdì, i casi di contagio da SARS-CoV- 2 confermati sono 210 in Svizzera. Raccomandazioni su come proteggersi dal virus si trovano nella finestra informativa dell'Ufficio federale della sanità pubblica su tio/20minuti e sul sito della Confederazione

A questo link è possibile restare aggiornati sull'avanzamento dell'infezione nel mondo. 

 

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COMMENTI
 

seo56 4 anni fa su tio
Questa non è più informazione ma “terrorismo mediatico”

Bayron 4 anni fa su tio
Ma voi giornalisti o meglio giornalai non avete di meglio da fare!

Fedeltà 4 anni fa su tio
..forse bisogna un attimo cambiare registro..tutte le morti che fa l'influenza mai visto un articolo..mai!..quanti di noi avranno già fatto il cornavirus e neanche se ne è accorto..è già da novembre che gira ma nessuno in Europa lo sapeva..importante è tenere le persone anziane e con problemi di salute al riparo come bisogna fare normalmente sempre nei periodi che girano influenze. .ma purtroppo la vita va avanti e nessuno ci regala soldi o ci paga le fatture..attenzione si ma non bisogna esagerare le persone iniziano ad essere stanche sappiamo che c'è e quindi impariamo a convivere come sappiamo di tutte le malattie che esistono al mondo..godetevi il week

Isaia96 4 anni fa su tio
Ora per ogni contagio bisogna fare un articolo in prima linea? Perché non chiamarlo Tiovirus visto e considerato che si parla unicamente di questa influenza, che fa danni insignificanti a confronto dell'influenza normale... clamoroso

ctu67 4 anni fa su tio
Dai che arriva anche Lugano.. ooooooo

Nordica 4 anni fa su tio
Sì ma teniamo tutto aperto... disinfettano i mezzi pubblici ma a scuola non abbiamo nemmeno il disinfettante perché i ragazzi non si ammalano in modo grave... solo che a scuola/università non siamo tutti dei bambini! Ci lavora un sacco di persone che è in là con gli anni... ma quelli li possiamo sacrificare... cavoli loro se non possono evitare la folla
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