Cerca e trova immobili

SVIZZERA«Noi, minacciati dal divieto ai pesticidi»

04.03.20 - 06:12
Ecco la controffensiva dei contadini all’iniziativa che ne vuole vietare l’impiego
IG Bauern-Unternehmen
Fonte 20 Minuten/pam
«Noi, minacciati dal divieto ai pesticidi»
Ecco la controffensiva dei contadini all’iniziativa che ne vuole vietare l’impiego
I promotori dell'iniziativa: «Questa è la dimostrazione che molti contadini non hanno una visione per un futuro con un'agricoltura sostenibile»

ZURIGO - Sull’attività dei contadini elvetici incombe un’iniziativa che vuole vietare l’impiego dei pesticidi nell’agricoltura. Ma i contadini non ci stanno e propongono una controffensiva: fino alla prossima estate in tutta la Svizzera mettono in guardia sui rischi con cinquanta campi “morti”. Si parla di piantagioni di granoturco ricoperte di erbacce, campi di patate danneggiati e vigneti appassiti. E dei cartelli descrivono le perdite: quasi il 90% del raccolto per i vigneti, e oltre il 50% per patate e colza.

Si tratta di una campagna promossa dalla comunità d’interesse delle aziende agricole (IG Bauern-Unternehmen) volta a sensibilizzare la popolazione sulle conseguenze che potrebbe avere l’applicazione dell’iniziativa “Acqua potabile pulita e cibo sano”. Un’iniziativa su cui saremo probabilmente chiamati a esprimerci il prossimo autunno.

L'incertezza - «Tra i contadini c’è molta incertezza» afferma Samuel Guggisberg, presidente dell’associazione, interpellato da 20 Minuten. Molti temono infatti che l’iniziativa possa minacciare la loro esistenza. Ed è per questo motivo che è stata lanciata una campagna che mostra le «conseguenze drammatiche» per la produzione agricola elvetica. «I pesticidi non vengono impiegati per spasso, bensì per garantire i guadagni» sottolinea. Il loro divieto non farebbe altro, secondo Guggisberg, che avvantaggiare le importazioni.

La reazione - Lo scorso febbraio l’Unione svizzera dei contadini (USP) aveva bloccato una campagna simile a seguito delle critiche sollevate dagli agricoltori “bio”, che sono già soliti a non impiegare pesticidi sintetici. Franziska Herren, promotrice dell’iniziativa “Acqua potabile pulita e cibo sano” parla di azione «imbarazzante», affermando: «Questo dimostra che alcuni contadini non hanno una visione per un futuro con un’agricoltura sostenibile». Ma non crede che la campagna possa intimorire la popolazione. E ricorda che se l’iniziativa sarà approvata, sarà comunque possibile l’impiego di pesticidi biologici.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Giovanii 4 anni fa su tio
Monsanto per tutti.

bobà 4 anni fa su tio
sono sicuro che la maggior parte di coloro che sono contrari all'uso di pesticidi vogliono la frutta e verdura bella e a buon prezzo. Sicuramente la verità sta nel mezzo: ridurre l'uso dei pesticidi ed usare metodi ecosostenibili ove possibile.

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a bobà
Mavva, bisogna far votare gente che non ha mai messo piede in un campo per vietare tutto. Io sono il primo a non aver mai coltivato nulla, ma ho la decenza di stare zitto e non ostacolare nessuno.

Bacaude 4 anni fa su tio
Nella trasmissione patti chiari di qualche tempo fa nei vini italiani e francesi si rilevavano livelli di "agenti chimici di ogni natura" rispettivamente 4 e 10 volte più bassi di quelli ticinesi (e secondo me in dentro è anche peggio). Non mi pare proprio che Francia e Italia non riescano a coltivare e/o vendere i loro prodotti. Senza terrorismo ma cambiare testa. Spesso i contadini non vogliono cambiare perchè la novità li spaventa.

LAMIA 4 anni fa su tio
Il troppo in ogni senso storia. Prepariamoci a morire di proibizionismo e paura

kenobi 4 anni fa su tio
i contadini non ne vogliono sapere, anche se certi cominciano a capire e darsi da fare per migliorare la situazione con altri metodi. in India una intera regione si è dedicata a eliminare i pesticidi con risultati sorprendenti, ma ci vuole volontà, impegnarsi un po di piu per la salute di tutti fauna e flora compresi

Corri 4 anni fa su tio
La salute della popolazione prevale, ci saranno di sicuro altri metodi per togliere l’erbacce. Basta pesticidi sui campi e va finire nelle acque. Questa è pubblicità industriale che dovrebbe essere abolito.

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a Corri
Vai su un campo, lavoraci e poi alla fine avrai diritto di dire come devono operare gli agricoltori. Le leggi ci sono già, non siamo in Argentina dove sussiste un problema reale.

kenobi 4 anni fa su tio
altri sistemi esistono da tempo e ci sono esempi perfino in India una regione intera, ma chiaramente i contadini svizzeri non ne vogliono sapere . almeno quelli che contestano, fortuna che anche qui si comincia a capire la devastazione che fanno con questi prodotti.
NOTIZIE PIÙ LETTE