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SVIZZERAA Wuhan migliaia di contagi già prima della quarantena

28.02.20 - 18:15
È l'ipotesi avanzata da ricercatori del Politecnico di Zurigo: l'epidemia sarebbe partita già all'inizio di novembre
Archivio Keystone
Fonte ATS
A Wuhan migliaia di contagi già prima della quarantena
È l'ipotesi avanzata da ricercatori del Politecnico di Zurigo: l'epidemia sarebbe partita già all'inizio di novembre
L'Oms ha alzato a «molto alto» il livello di minaccia globale

BASILEA - L'epidemia del coronavirus? Potrebbe essere partita già all'inizio di novembre, e non nella seconda metà del mese. E quindi molti casi non sarebbero apparsi nelle statistiche ufficiali. L'ipotesi è avanzata da ricercatori del Politecnico federale di Zurigo (ETH), che hanno applicato un modello statistico sulla diffusione di virus, da loro già elaborato anni fa, alle oltre cento sequenze genetiche di campioni di coronavirus disponibili in biblioteche di dati internazionali.

È quindi probabile che lo scorso 23 gennaio - quando la metropoli cinese di Wuhan era stata messa in quarantena - fossero già migliaia le persone infette. Allora i casi confermati di malattia erano 581. Ma secondo l'analisi statistica si presume che dovevano già essere contagiati tra i 4'000 e i 19'000 individui. Questo significa che nel caso più estremo soltanto una persona su 33 infetta è apparsa nelle statistiche ufficiali, nel migliore dei casi una su sette.

«I nostri dati escludono con un'altissima probabilità che il virus circoli nell'uomo da molto tempo prima dell'inizio di novembre», afferma Tanja Stadler, professoressa di biologia computazionale presso il Dipartimento di biosistemi dell'ETH, che ha sede a Basilea, ed esperta di epidemiologia molecolare, citata sul sito dell'ETH. Rimane valida l'ipotesi che il contagio sia avvenuto tramite il mercato degli animali.

Per l'Oms il livello della minaccia mondiale è «molto alto»

La minaccia per l'epidemia di coronavirus nel mondo è stata elevata a livello «molto alto». Lo ha detto il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus in un briefing a Ginevra sull'epidemia.

Per il direttore dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), «il continuo aumento dei casi di Covid19 e del numero dei paesi colpiti negli ultimi giorni sono motivi di preoccupazione».

«I nostri epidemiologi stanno monitorando questi sviluppi di continuo e noi ora abbiamo elevato il livello di rischio di diffusione globale a livello molto alto» ha affermato il capo dell'Oms.

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COMMENTI
 

lecchino 4 anni fa su tio
Che ovvietà, mi sembra chiaro dal momento che i sintomi e il decorso sono quelli di una normale influenza..... Quante braccia strappate all'agricoltura.

ugobos 4 anni fa su tio
Risposta a lecchino
hehehehehe concordo

anndo76 4 anni fa su tio
noto che "dopo" tutti scienziati !! che fenomeni.....

spank77 4 anni fa su tio
Ipotesi.. Per l appunto. Non cambia la situazione attuale. Piuttosto concentriamo I cervelli sulla modalita come uscire dall emergenza con minor Danni possibility... Ai colpevoli e Altre teorie ci pensiamo dopo.

miba 4 anni fa su tio
Che rottura con sto coronavirus!!! Mettete qualche articolo su Trump così almeno Bayron ed il sottoscritto si divertono un po' :):):)

Bayron 4 anni fa su tio
Se lo dice il politecnico di Zurigo andiamo bene!!
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