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SVIZZERADue bambini con coronavirus in vacanza in Engadina. La Svizzera sale a 6 casi

27.02.20 - 15:46
Annullata la maratona di sci engadinese, avrebbe attratto 17'000 persone. Il quinto caso in Argovia, il sesto a Zurigo
Archivio Keystone
Due bambini con coronavirus in vacanza in Engadina. La Svizzera sale a 6 casi
Annullata la maratona di sci engadinese, avrebbe attratto 17'000 persone. Il quinto caso in Argovia, il sesto a Zurigo

COIRA - Sono due bambini di una famiglia italiana che si trovava in vacanza in Engadina i due casi confermati di coronavirus nei Grigioni. Altre quattro persone del loro entourage sono state poste in quarantena. È quanto hanno fatto sapere poco fa le autorità retiche, in un incontro con la stampa. «Altri dieci casi sospetti sono risultati negativi, ma ne abbiamo altri venti di cui non conosciamo ancora il risultato» ha detto Peter Peyer, direttore del Dipartimento della sanità grigionese.

A causa dell’arrivo del coronavirus nei Grigioni, tutte le manifestazioni pubbliche di carattere sovraregionale sono vietate fino al prossimo 8 marzo in Mesolcina, Bernina, Valle Monastero. Tra queste c’è anche la maratona di sci engadinese, che era in programma nella settimana dal 1. all’8 marzo prossimi. «Avremmo avuto 17’000 partecipanti che sarebbero stati in stretto contatto tra loro» ha detto Christian Gartmann, responsabile dell'evento. È verosimile che l'annullamento della manifestazione sportiva avrà importanti ripercussioni sul settore turistico della regione.

Nell'incontro coi media, le autorità retiche hanno anche sottolineato che al momento le scuole resteranno aperte. Ma così come avviene in Ticino, fino al prossimo 8 marzo non si potranno effettuare gite scolastiche con destinazioni all'estero.

C'è un quinto caso - La Svizzera ha il quinto caso di coronavirus. A comunicarlo è l'Ufficio federale della sanità pubblica. Si tratta di una persona del canton Argovia, che circa una settimana fa aveva soggiornato in Italia settentrionale e ora è ricoverata e tenuta in isolamento in un ospedale argoviese. «Il suo stato di salute è buono». Secondo le prime informazioni si tratterebbe di un 26enne che era stato a Verona. Le persone a stretto contatto con l'uomo sono state informate e messe in quarantena.

Il sesto caso a Zurigo, è una donna - Subito dopo quello di Argovia, è arrivato il sesto caso confermato di coronavirus in Svizzera. Si tratta di una 30enne del canton Zurigo che si trovava a Milano una settimana fa. Lo ha indicato il Dipartimento della sanità zurighese in una nota. Il test positivo è stato effettuato a Zurigo da uno dei dieci laboratori adibiti a questo scopo sul territorio elvetico da ieri. Tuttavia non è ancora arrivata la conferma da parte del Centro nazionale di riferimento per le infezioni virali emergenti (CRIVE) di Ginevra, precisa il comunicato. Attualmente la donna è posta in isolamento all'ospedale Triemli di Zurigo. In quarantena anche le persone che hanno avuto contatti con lei, mentre si è alla ricerca di altri possibili contatti avuti dalla 30enne.

La situazione elvetica - Attualmente in Svizzera i casi accertati sono sei: oltre ai due nei Grigioni, se ne contano uno in Ticino, uno a Ginevra, uno in Argovia e uno a Zurigo.

Le autorità federali hanno sottolineato che «per ora nel nostro paese non si registrano trasmissioni della malattia da una persona all'altra». Per tutti i casi si tratta infatti di persone che nei giorni precedenti si trovavano in Italia. Ma Daniel Koch, capo della Divisione malattie trasmissibili, ha comunque messo in guardia: «Ci dobbiamo aspettare che i casi aumentino». A livello mondiale, come pure nei paesi confinanti con la Svizzera, il virus è infatti sempre più diffuso.

Nel frattempo alla frontiera ticinese è partita - con la distribuzione di volantini e la presenza di manifesti - una campagna sulle norme igieniche da adottare nella situazione attuale. E domani inizierà un'azione informativa a livello nazionale.

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COMMENTI
 

Galium 4 anni fa su tio
Era diretto a Sedelin

sedelin 4 anni fa su tio
@ Fri Dom COMPLIMENTI! e grazie per l'illuminante intervento.

miba 4 anni fa su tio
A tutti i creduloni vendo a buon prezzo kit-coronavirus (mascherina in omaggio) così che possano rendersi conto di persona che non è nient'altro che un'influenza stagionale. Chissà poi perché proprio in Italia avviene una tragicommedia del genere (e come logico Ticino si attacca al tram)... Mai collegato il fatto al coronavirus che l'Italia (e solo l'Italia) è l'unico paese dell'UE che ha concluso un accordo commerciale con la Cina, alias la via della seta? Mettete un po' assieme un paio di cosette (coinvolgendo magari anche la finanza) ma smettetela con questa bufala che ha ormai assunto dimensioni planetarie...

Oettam 4 anni fa su tio
Lavoro per conto di un hotel nel canton Grigioni, dalla seconda metà di dicembre fino a poco prima del capodanno Cinese abbiamo avuto percentuali di presenza molto alte di clienti asiatici ed é stata la stessa cosa per le strutture con cui ho collaborato in passato in particolare a Zermatt e Sankt Moritz, dove ferma il trenino del Bernina, e a Lucerna tutte mete del turismo asiatico. Ora durante e dopo questo periodo ci sono state, tra il personale ma anche tra gli ospiti, diverse assenze per malattie di stagione ed evidenti segni tra la clientela di malattie da raffreddamento.... Siamo poi così sicuri che questa situazione sia imputabile (se così si può dire) hai cittadini della repubblicana Italiana? Che danno economico devastante si creerebbe chiudendo le frontiere?

Galium 4 anni fa su tio
Perfettamente d'accordo con te. Poveretti!

streciadalbüter 4 anni fa su tio
Klich 69 hai perfettamente ragione:sono aperte come le gambe di una prostituta il sabato sera.

streciadalbüter 4 anni fa su tio
Caro Sedelin,non ha ancora capito che i media sono,per naturale inclinazione,degli anxiety makers (che causano ansia nei lettori) di professione?

sedelin 4 anni fa su tio
PERCHÈ ogni persona che si ammala di influenza nel mondo viene segnalata attraverso i media? ne abbiamo abbastanza di questo bombardamento mediatico assurdo che serve soltanto a diffondere panico e a DIVIDERE creando odio!

Bayron 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Concordo. Questa non è più informazione ma “terrorismo” mediatico

Nmemo 4 anni fa su tio
Questa è una decisione di responsabilità, adottata senza imposizioni dell’autorità! Quasi come deciso dal Rabadan di Bellinzona!

lecchino 4 anni fa su tio
chiudere il san bernardino, subito!

spank77 4 anni fa su tio
Chissa che impatto avra avuto IL Carnevale a belli???

Mag 4 anni fa su tio
Risposta a spank77
E' per quello che le persone a rischio andrebbero isolate con un protocollo di sicurezza che dovrebbero pagare le casse malati. Sono gli unici a rischiare, visto che il virus è qui ed è impossibile da fermare, avendo un un lungo periodo d'infezione asintomatico.

Bandito976 4 anni fa su tio
quello che vi si chiede é: stare a casa ed al proprio paese!

Mag 4 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
Stattenene a casa tu. Io so cosa fare per non ammalarmi e per non far ammalare altri, specialmente le persone a rischio (che è poi quello che conta davvero). Il Sars-COV-2 è un influenza stagionale ma purtroppo senza vaccino per le persone a rischio, non è l'ebola.

lalumpi 4 anni fa su tio
Risposta a Mag
Non è l’ebola ma si cura con i farmaci per l’ebola e l’AIDS...

Bandito976 4 anni fa su tio
Risposta a Mag
Allora da quello che hai scritto non la temi, puoi tranquillamente prenderla, stare male ed isolato per 2 settimane, ma soprattutto pagati di tasca tua i costi sanitari. Auguri

andrea28 4 anni fa su tio
Comunque continuo a non capire perché le scuole resteranno aperte; se è vero che i bambini si ammalano meno gravemente, sono comunque fonte di infezione e propagazione, come dimostrato nei grigioni. Scambiandosi il virus a scuola lo porteranno poi a casa da genitori e nonni. Non capisco..

ugobos 4 anni fa su tio
Risposta a andrea28
le chiuderanno speriamo non troppo tardi. mia sorella tiene i figli a casa in malattia preventiva

Mag 4 anni fa su tio
Risposta a andrea28
Per paura di apparire a favore di una epidemia (del nulla, visto che è solo mediatica), vedrai che decideranno di chiuderle; ma lo faranno solo perché non vogliono perdere consensi da parte di un popolo spaventano dall'influenza subliminale che i media hanno sulla gente.

r3volver 4 anni fa su tio
Risposta a ugobos
In "malattia preventiva" fino a quando però? Fino a quando non c'è più nemmeno un caso positivo? E se ci vorranno due o tre mesi, a casa per due o tre mesi?

falcodellarupe 4 anni fa su tio
Che titolo!!! "quattro casi tutti importati"????? ahhh, ecco io pensavo che dovevano essere autoctoni e naturali come i funghi!!!!

klich69 4 anni fa su tio
Gli amici tricolori non li vogliono in Libia ma qui le spalancano anke le natiche, politici di pasta frolla per non dire altro.

Dioneus 4 anni fa su tio
Risposta a klich69
Ancora a scrivere idiozie?

Tio1949 4 anni fa su tio
Risposta a klich69
Tu il virus ce l'hai perenne in quel cervello bacato

Homer_Simpson 4 anni fa su tio
Ho partecipato 3 volte, ci sono partecipanti provenienti da tutto il mondo, immagino la delusione dei concorrenti e dell'organizzazione, spese, sponsor e rimborsi agli iscritti (100.- CHF per persona).

skorpio 4 anni fa su tio
Questi italiani saranno andati li in vacanza questa settimana o al max weekend scorso già sapendo della situazionevin italia...dovrebbero essere denunciati e fargli pagare tutte le spese...specialmente il mancato guadagno della maratona engadinese....17000 persone...

marco17 4 anni fa su tio
Risposta a skorpio
Arriva il solito sapientone da osteria che sa tutto. E al ticinese che è andato a Milano e che in seguito al contagio ha fatto annullare carnevali e partite di hockey non gli facciamo pagare niente, perché è ticinese? Un po' di serietà, non guasterebbe!

Mag 4 anni fa su tio
Risposta a skorpio
Quelli che andrebbero denunciati sono i media che stanno generando panico usando la loro "influenza" subliminale sul popolo ignorante, facendo credergli che, sebbene si tratti di un influenza stagionale senza vaccino per le persone a rischio, si sia invece di fronte a un epidemia seria tipo l'Ebola ... le manifestazioni andrebbero vietate alle persone a rischio, non abolite el eprsone a rischio dovrebbe essere isolate per il oro bene, coi finanziamento da parte delle casse malati. Esci dall'ipnosi.

sedelin 4 anni fa su tio
Risposta a skorpio
ecco: queste notizie alimentano, nei campanilisti e/o nazionalisti come te, pensieri distruttivi conditi da astio latente.

miba 4 anni fa su tio
Risposta a skorpio
...tu invece dovresti essere ricoverato per le minchiate che scrivi.... :):):)

Tristano 4 anni fa su tio
Risposta a marco17
Perfettamente d'accordo con te !
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