La compagnia elvetica prolunga la "quarantena" per i voli su Pechino e Shanghai e riduce pure la capacità per quelli verso Hong Kong
ZURIGO - Il coronavirus continua a fare paura. La malattia - che in Cina ha provocato ormai più di 1'300 decessi - ha infatti convinto Swiss a estendere la sospensione dei voli diretti a Pechino e Shanghai almeno fino al prossimo 28 marzo. «La nostra priorità assoluta è la sicurezza dei nostri passeggeri e collaboratori», precisa la compagnia elvetica in una nota.
La decisione di prolungare di quasi un mese il divieto - inizialmente i voli verso il Paese asiatico avrebbero dovuto riprendere il primo marzo - è stata presa «tenendo conto dell'insieme di tutte le informazioni attualmente disponibili sull'impatto che la malattia sta avendo in Cina».
Oltre a questo Swiss ha deciso di ridurre le proprie capacità per quanto riguarda i voli da e verso Hong Kong. La metropoli asiatica sarà infatti servita da un aeroplano meno capiente: l'Airbus A340 (223 posti) al posto del Boeing 777-300ER (340). «I passeggeri toccati da questa decisione - conclude Swiss - potranno prenotare gratis un altro volo oppure semplicemente annullare lo spostamento». La decisione odierna vale anche per Lufthansa e Austrian Airlines.
SWISS extends suspension of all services to Mainland China to 28 March. Capacities to/from Hong Kong will be reduced. SWISS will continue to monitor the situation carefully, and is in constant contact with the authorities concerned. https://t.co/yuZCd0wAXJ
— Swiss Intl Air Lines (@FlySWISS) February 14, 2020