Lo ha stabilito il medico cantonale neocastellano. Il ragazzo era rientrato dalla Francia, dove era stato in contatto con una persona contagiata
NEUCHÂTEL - In Francia era entrato in contatto con una persona che era stata contagiata dal coronavirus. Si tratta di un bambino di dieci anni del Canton Neuchâtel che è stato posto in quarantena presso il suo domicilio. Lo ha stabilito il locale medico cantonale. Lo stato di salute del bambino sarà verificato ogni giorno da un'infermiera.
«Tale provvedimento deve permettere di escludere la malattia nell'arco di quattordici giorni» ha indicato il medico cantonale all'agenzia Keystone-ATS.
I genitori del bambino hanno consultato ieri mattina l'ente ospedaliero cantonale neocastellano (RHNe). Il ragazzino non presentava sintomi di coronavirus, ma era stato in contatto il 5 febbraio scorso con una persona malata nell'Alta Savoia.
Il medico cantonale ha proceduto a verifiche presso le autorità francesi, l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e il servizio di infettivologia del RHNe prima di porre il bambino in quarantena per quattordici giorni.
Altri due casi esaminati - Due altri allievi del Canton Neuchâtel sono rientrati di recente dalla Cina. La questione di porli in quarantena è stata sollevata dalle autorità scolastiche e da genitori preoccupati. In entrambe le situazioni, il medico cantonale ha raccolto informazioni dettagliate sui due casi, sui possibili rischi e sulle misure di protezione prese durante i viaggi.
Nessun sintomo della malattia respiratoria è stato diagnosticato nei due bambini, ha precisato il medico cantonale.
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