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ZURIGOScorie nucleari, via libera alle perforazioni a Laufen-Uhwiesen

11.02.20 - 10:13
Il DATEC ha rilasciato un'autorizzazione alla Nagra per sondare la fattibilità di creare nel comune un sito per il deposito delle scorie radioattive
Keystone
Fonte ats
Scorie nucleari, via libera alle perforazioni a Laufen-Uhwiesen
Il DATEC ha rilasciato un'autorizzazione alla Nagra per sondare la fattibilità di creare nel comune un sito per il deposito delle scorie radioattive

ZURIGO - Il DATEC ha rilasciato una nuova autorizzazione alla Nagra per una perforazione di sondaggio nel comune di Laufen-Uhwiesen (ZH), nell'area denominata "Zurigo Nordest". Le perforazioni vengono effettuate in vista della scelta di un sito per la realizzazione di un deposito per scorie radioattive.

L'autorizzazione, che risale al 6 febbraio, riguarda la perforazione Laufen (NSG 16-10), indica in una nota odierna il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC).

Finora sono state rilasciate alla Società cooperativa nazionale per l'immagazzinamento di scorie radioattive (Nagra) 19 autorizzazioni per perforazioni di sondaggio. Di queste, 14 sono già passate in giudicato. Presumibilmente, la Nagra non effettuerà tutte e 23 le perforazioni per le quali ha presentato domanda, scrive ancora il DATEC.

Le perforazioni serviranno ad acquisire conoscenze più approfondite sulla geologia del sottosuolo. Verso il 2022 la Nagra intende rendere note le aree di ubicazione per le quali presentare domande di autorizzazione di massima per la costruzione di un deposito in strati geologici profondi.

Le tre possibili aree di ubicazione prese in considerazione dal Consiglio federale al termine di una procedura di consultazione sono quella del "Giura Orientale", nella regione del Bözberg (AG), quella denominata "Lägern Nord", a cavallo fra i cantoni di Argovia e Zurigo, e la "Zurigo Nordest", nella regione del Weinland zurighese, nei cantoni di Zurigo e Turgovia.

I piani prevedono la realizzazione di un deposito per scorie altamente radioattive, di un deposito per scorie debolmente e mediamente radioattive, o in alternativa di un deposito combinato.

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COMMENTI
 

LordK 4 anni fa su tio
La Svizzera si appresta a chiudere nei prossimi anni o decenni i suoi impianti nucleari. Tuttavia, anche dopo l’abbandono dell’energia atomica, le minacce legate alla radioattività perdureranno ancora per lunghissimo tempo. Oltre 65 anni dopo l’apertura della prima centrale atomica nel mondo, la gestione delle scorie nucleari rimane una grande incognita. Ancora oggi, nessun paese dispone di depositi in strati geologici profondi per lo stoccaggio definitivo dei residui delle centrali atomiche. Migliaia di fusti contenenti materiale ad alta, media e bassa radioattività sono imagazzinati in depositi intermedi, in superficie, in attesa di una soluzione. Una decina di paesi, tra cui la Svizzera, hanno perfino riversato in mare una parte di queste scorie fino all’introduzione di un divieto internazionale nel 1993.  Jurg Buri (managing director ed esperto di politiche energetiche della Swiss Energy Found): “Nessuno può garantire che un deposito di materiale altamente radioattivo, poco importa dove si trovi su questo pianeta, possa rimanere al riparo per 1 milione di anni da terremoti, periodi glaciali o altri eventi naturali e neppure dall’uomo”.
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