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SVIZZERASono 166'327 gli svizzeri che non pagano la cassa malati

07.02.20 - 12:04
È il numero più alto raggiunto finora. Il totale delle fatture aperte ha raggiunto i 453 milioni di franchi
TiPress - foto d'archivio
Fonte ats
Sono 166'327 gli svizzeri che non pagano la cassa malati
È il numero più alto raggiunto finora. Il totale delle fatture aperte ha raggiunto i 453 milioni di franchi

BERNA - 166'327 persone. «Una bomba ad orologeria politico-sociale» per Heinz Brand, presidente di Santésuisse. Si tratta delle persone che in Svizzera non pagano i premi malattia. Le cifre sono state pubblicate oggi dal Tages-Anzeiger, fornite dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), e fanno riferimento al 2018. 

Ma oltre i numeri c'è di più. «Dietro le nude cifre - continua Brand, anche ex consigliere nazionale democentrista dei Grigioni - si cela molto dolore e problemi per numerose famiglie e pensionati». E propone «immediate misure per contenere i costi, anche se dovessero essere dolorose».

Un record - Stando al quotidiano il numero di morosi è il più alto raggiunto finora. Nel 2012 erano di poco superiore agli 80mila. Nel 2018, il totale delle fatture aperte aveva raggiunto almeno i 453 milioni di franchi, una somma più che raddoppiata negli ultimi otto anni.

Liste nere anche in Ticino - E la montagna di fatture non pagate è in crescita anche in quei cantoni che hanno introdotto le liste nere dei cattivi pagatori. Dal 2012, i Cantoni sono autorizzati a stilare una lista di assicurati in mora col pagamento dei premi malattia. Su notifica del cantone, l'assicuratore sospende l'assunzione dei costi delle prestazioni fornite a questi assicurati, salvo nei casi di urgenza medica. Diversi cantoni svizzero-tedeschi, nonché il Ticino e i Grigioni, le hanno introdotte. I Grigioni (come Soletta) vi hanno nel frattempo rinunciato perché tali liste si sono dimostrate inefficaci.

Morto per Aids - In parlamento è pendente una mozione che chiede l'abolizione pura e semplice di simili liste. Ad attirare l'attenzione della politica è stata la morte, a fine 2017, di un uomo sulla cinquantina a causa dell'Aids all'ospedale cantonale di Coira. La sua cassa malati si era rifiutata di rimborsare le terapie che avrebbero potuto evitare l'insorgere della malattia, prima, e rallentarne il decorso, poi.

Niente lista nera per i bimbi - Non tutti però, come scrive il giornale, sono d'accordo con la presunta inefficacia delle liste. A Turgovia, il provvedimento consente alle autorità di sensibilizzare l'assicurato in ritardo coi pagamenti - persona che sovente ha anche altri debiti - sulle conseguenze del mancato pagamento dei premi e di cercare assieme una soluzione. Il numero di morosi sarebbe in calo da alcuni anni. Ad ogni modo, qualcosa si sta muovendo. A parte i Cantoni che stanno riflettendo all'abolizione delle liste, lo scorso novembre il Consiglio federale ha invitato il Parlamento ad approvare una mozione di Angelo Barrile (PS/ZH) affinché i bambini non vengano penalizzati se i loro genitori non pagano i premi. Secondo il governo la lista nera dei bambini è in violazione della Convenzione sui diritti del fanciullo. Per l'UNESCO, quello di aver accesso al miglior trattamento medico possibile è uno dei diritti fondamentali del bambino. Tutti i piccoli che vivono in Svizzera devono avere pari accesso alle cure mediche, indipendentemente dalla loro origine e dallo status socio-economico dei loro genitori, secondo l'esecutivo.

Due iniziative contro i premi - A prescindere dall'abolizione o meno di queste liste di proscrizione, il Consiglio federale ha promosso un programma destinato a contenere i costi sanitari. A livello di partiti, il PPD ha lanciato un'iniziativa popolare in questa direzione: i premi non dovrebbero aumentare più dei salari. Il Partito socialista ha appena inoltrato le firme di un'iniziativa che chiede di limitare al 10% del reddito disponibile l'aggravio causato dai premi malattia. Ciò che rimane andrebbe preso a carico dai poteri pubblici.

Il quotidiano fa notare che il numero di coloro che ricevono un sostegno mediante una riduzione del premio è in flessione da anni in quasi tutti i Cantoni. Nel 2018, le persone che godevano di un aiuto rappresentavano il 26% della popolazione a fronte di oltre il 33% nel 2002.

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COMMENTI
 

sedelin 4 anni fa su tio
mi auguro che fra non molto almeno 1'000'000 di cittadini NON paghino un centesimo per 1 anno. poi vedremo che si farà presto a smantellare le casse malati private!

Meck1970 4 anni fa su tio
Pazzesco.... e i politici non fanno niente. E si continua ad aumentare tutto. POLITICI .... SVEGLIA !!!! Non solo sorrisi e bla bla bla davanti alle telecamere...... Non bisogna essere dei scienziati per capire che si sta spennando il popolo. CASSA MALATI.... TASSE DI OGNI GENERE..... AFFITTI .... CORRENTE .... Tutto fuori di testa. I ricchi diventano sempre più ricchi....

Meck1970 4 anni fa su tio
Pazzesco.... e i politici non fanno niente. E si continua ad aumentare tutto. POLITICI .... SVEGLIA !!!! Non solo sorrisi e bla bla bla davanti alle telecamere.

moma 4 anni fa su tio
La colpa è degli altri quindi.

volabas 4 anni fa su tio
Se sia arriva a queste situazioni é perché ci sono degli squilibri nel sistema, forse il primo passo, sarebbe avere gente onesta in questi ambiti, ma forse è davvero chiedere troppo come primo passo.

Bacaude 4 anni fa su tio
X LASUA qui sotto

Bacaude 4 anni fa su tio
WOW! Non sapevo che i criminali stranieri sedessero tutti nei consigli d'amministrazione delle casse malati...

LAMIA 4 anni fa su tio
Espulso criminale straniero MA CINTINUERA A PERCEPIRE L AI.!!!! Siamo proprio scemi e meritiamo i governanti che abbiamo. Mai caduti così in basso!

LAMIA 4 anni fa su tio
Speriamo che almeno questi sapendo chi li ha messi in quel calvario vadano a votare a maggio perché altrimenti per noi svizzeri sarà la fine.

Yoebar 4 anni fa su tio
Per tirar su il morale a tutti, gli asilanti hanno le cure pagate dalla confederazione, e pagano pure il rifacimento dei denti, cavoli, quanto siamo poveri......

Bacaude 4 anni fa su tio
Ma no dai, la sanità privata esiste per non far esplodere i costi e per alzare il livello delle prestazioni mediche...

Rhodium 4 anni fa su tio
La sanità è un bene di lusso, costa di più la Cassa Malati che le rate di un auto! E purtroppo, più si va avanti e più quel debito da quasi mezzo miliardo non farà altro che aumentare se non si cambiano le cose.

Bayron 4 anni fa su tio
... e si vuol far pagare in base al reddito???? Sarebbe la disfatta per la classe media.

GI 4 anni fa su tio
forse meglio riferirsi a "soggetti".....senza nulla togliere a coloro che in quanto "non svizzeri" osservano con scrupolo i termini degli impegni (obbligatori e non)....
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